tag:blogger.com,1999:blog-38632970062695913312024-03-12T21:31:46.730-07:00Maria è la scala che porta al cieloUnknownnoreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-36155282003641602102009-08-14T23:24:00.000-07:002009-08-14T23:26:19.459-07:00Solennità dell'Assunzione della Beata Vergini Maria<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwPONh9eJuGsC8y58YThN5I38whHKj0fd84dwhVPXrVojnEmPeqHMCcOfSJ2w_7q08FZGl96F2F0zguUJ2aOjXkKHHOiMNuhsw0g3Wpg23AdX_CoMTF5oxSAaGou4782t5P_OvE2gQjUg/s1600-h/800px-Incoronazione_della_Vergine.jpg"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; DISPLAY: block; HEIGHT: 300px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5370072695509110338" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwPONh9eJuGsC8y58YThN5I38whHKj0fd84dwhVPXrVojnEmPeqHMCcOfSJ2w_7q08FZGl96F2F0zguUJ2aOjXkKHHOiMNuhsw0g3Wpg23AdX_CoMTF5oxSAaGou4782t5P_OvE2gQjUg/s400/800px-Incoronazione_della_Vergine.jpg" /></a> SANTA MESSA NELLA SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA<br />OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI<br />Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova, Castel Gandolfo Lunedì, 15 agosto 2005<br /><br />Cari Fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio, cari Fratelli e Sorelle,<br />innanzi tutto, un cordiale saluto a voi tutti. Per me è una grande gioia celebrare la Messa nel giorno dell’Assunta in questa bella chiesa parrocchiale. Saluti al Cardinale Sodano, al Vescovo di Albano, a tutti i sacerdoti, al Sindaco, a tutti voi. Grazie per la vostra presenza. La festa dell’Assunta è un giorno di gioia. Dio ha vinto. L’amore ha vinto. Ha vinto la vita. Si è mostrato che l’amore è più forte della morte. Che Dio ha la vera forza e la sua forza è bontà e amore.<br />Maria è assunta in cielo in corpo e anima: anche per il corpo c’è posto in Dio. Il cielo non è più per noi una sfera molto lontana e sconosciuta. Nel cielo abbiamo una madre. E la Madre di Dio, la Madre del Figlio di Dio, è la nostra Madre. Egli stesso lo ha detto. Ne ha fatto la nostra Madre, quando ha detto al discepolo e a tutti noi: “Ecco la tua Madre!” Nel cielo abbiamo una Madre. Il cielo è aperto, il cielo ha un cuore.<br />Nel Vangelo abbiamo sentito il Magnificat, questa grande poesia venuta dalle labbra, anzi dal cuore di Maria, ispirata dallo Spirito Santo. In questo canto meraviglioso si riflette tutta l’anima, tutta la personalità di Maria. Possiamo dire che questo suo canto è un ritratto, una vera icona di Maria, nella quale possiamo vederla proprio così com'è. Vorrei rilevare solo due punti di questo grande canto. Esso comincia con la parola “Magnificat”: la mia anima “magnifica” il Signore, cioè “proclama grande” il Signore. Maria desidera che Dio sia grande nel mondo, sia grande nella sua vita, sia presente tra tutti noi. Non ha paura che Dio possa essere un “concorrente” nella nostra vita, che possa toglierci qualcosa della nostra libertà, del nostro spazio vitale con la sua grandezza. Ella sa che, se Dio è grande, anche noi siamo grandi. La nostra vita non viene oppressa, ma viene elevata e allargata: proprio allora diventa grande nello splendore di Dio.<br />Il fatto che i nostri progenitori pensassero il contrario fu il nucleo del peccato originale. Temevano che, se Dio fosse stato troppo grande, avrebbe tolto qualcosa alla loro vita. Pensavano di dover accantonare Dio per avere spazio per loro stessi. Questa è stata anche la grande tentazione dell’epoca moderna, degli ultimi tre-quattro secoli. Sempre più si è pensato ed anche si è detto: “Ma questo Dio non ci lascia la nostra libertà, rende stretto lo spazio della nostra vita con tutti i suoi comandamenti. Dio deve dunque scomparire; vogliamo essere autonomi, indipendenti. Senza questo Dio noi stessi saremo dei, facendo quel che vogliamo noi". Era questo il pensiero anche del figlio prodigo, il quale non capì che, proprio per il fatto di essere nella casa del padre, era “libero”. Andò via in paesi lontani e consumò la sostanza della sua vita. Alla fine capì che, proprio per essersi allontanato dal padre, invece che libero, era divenuto schiavo; capì che solo ritornando alla casa del padre avrebbe potuto essere libero davvero, in tutta la bellezza della vita. E’ così anche nell’epoca moderna. Prima si pensava e si credeva che, accantonando Dio ed essendo noi autonomi, seguendo solo le nostre idee, la nostra volontà, saremmo divenuti realmente liberi, potendo fare quanto volevamo senza che nessun altro potesse darci alcun ordine. Ma dove scompare Dio, l’uomo non diventa più grande; perde anzi la dignità divina, perde lo splendore di Dio sul suo volto. Alla fine risulta solo il prodotto di un’evoluzione cieca e, come tale, può essere usato e abusato. E' proprio quanto l'esperienza di questa nostra epoca ha confermato.<br />Solo se Dio è grande, anche l’uomo è grande. Con Maria dobbiamo cominciare a capire che è così. Non dobbiamo allontanarci da Dio, ma rendere presente Dio; far sì che Egli sia grande nella nostra vita; così anche noi diventiamo divini; tutto lo splendore della dignità divina è allora nostro. Applichiamo questo alla nostra vita. E’ importante che Dio sia grande tra di noi, nella vita pubblica e nella vita privata. Nella vita pubblica, è importante che Dio sia presente, ad esempio, mediante la Croce negli edifici pubblici, che Dio sia presente nella nostra vita comune, perché solo se Dio è presente abbiamo un orientamento, una strada comune; altrimenti i contrasti diventano inconciliabili, non essendoci più il riconoscimento della comune dignità. Rendiamo Dio grande nella vita pubblica e nella vita privata. Ciò vuol dire fare spazio ogni giorno a Dio nella nostra vita, cominciando dal mattino con la preghiera, e poi dando tempo a Dio, dando la domenica a Dio. Non perdiamo il nostro tempo libero se lo offriamo a Dio. Se Dio entra nel nostro tempo, tutto il tempo diventa più grande, più ampio, più ricco.<br />Una seconda osservazione. Questa poesia di Maria - il Magnificat – è tutta originale; tuttavia è, nello stesso tempo, un “tessuto” fatto totalmente di “fili” dell’Antico Testamento, fatto di parola di Dio. E così vediamo che Maria era, per così dire, “a casa” nella parola di Dio, viveva della parola di Dio, era penetrata dalla parola di Dio. Nella misura in cui parlava con le parole di Dio, pensava con le parole di Dio, i suoi pensieri erano i pensieri di Dio, le sue parole le parole di Dio. Era penetrata dalla luce divina e perciò era così splendida, così buona, così raggiante di amore e di bontà. Maria vive della parola di Dio, è pervasa dalla parola di Dio. E questo essere immersa nella parola di Dio, questo essere totalmente familiare con la parola di Dio le dà poi anche la luce interiore della sapienza. Chi pensa con Dio pensa bene, e chi parla con Dio parla bene. Ha criteri di giudizio validi per tutte le cose del mondo. Diventa sapiente, saggio e, nello stesso tempo, buono; diventa anche forte e coraggioso, con la forza di Dio che resiste al male e promuove il bene nel mondo.<br />E, così, Maria parla con noi, parla a noi, ci invita a conoscere la parola di Dio, ad amare la parola di Dio, a vivere con la parola di Dio, a pensare con la parola di Dio. E possiamo farlo in diversissimi modi: leggendo la Sacra Scrittura, soprattutto partecipando alla Liturgia, nella quale nel corso dell’anno la Santa Chiesa ci apre dinanzi tutto il libro della Sacra Scrittura. Lo apre alla nostra vita e lo rende presente nella nostra vita. Ma penso anche al “Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica”, che recentemente abbiamo pubblicato, nel quale la parola di Dio è applicata alla nostra vita, interpreta la realtà della nostra vita, ci aiuta ad entrare nel grande “tempio” della parola di Dio, ad imparare ad amarla e ad essere, come Maria, penetrati da questa parola. Così la vita diventa luminosa e abbiamo il criterio in base al quale giudicare, riceviamo bontà e forza nello stesso momento.<br />Maria è assunta in corpo e anima nella gloria del cielo e con Dio e in Dio è regina del cielo e della terra. E’ forse così lontana da noi? E' vero il contrario. Proprio perché è con Dio e in Dio, è vicinissima ad ognuno di noi. Quando era in terra poteva essere vicina solo ad alcune persone. Essendo in Dio, che è vicino a noi, anzi che è “interiore” a noi tutti, Maria partecipa a questa vicinanza di Dio. Essendo in Dio e con Dio, è vicina ad ognuno di noi, conosce il nostro cuore, può sentire le nostre preghiere, può aiutarci con la sua bontà materna e ci è data – come è detto dal Signore – proprio come “madre”, alla quale possiamo rivolgerci in ogni momento. Ella ci ascolta sempre, ci è sempre vicina, ed essendo Madre del Figlio, partecipa del potere del Figlio, della sua bontà. Possiamo sempre affidare tutta la nostra vita a questa Madre, che non è lontana da nessuno di noi.<br />Ringraziamo, in questo giorno di festa, il Signore per il dono della Madre e preghiamo Maria, perché ci aiuti a trovare la giusta strada ogni giorno. Amen.<br /> <br />© Copyright 2005 - Libreria Editrice Vaticana<br /><div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-28200596138046728692009-08-01T03:44:00.000-07:002009-08-01T03:50:16.507-07:00Messaggio del 31 luglio 2009, sul Podbrdo alle ore 22:00:<div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 15px; "><div style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><img alt="" hspace="10" src="http://f651.mail.yahoo.com/ya/download?mid=1%5f15097805%5fANCetEQAAT82SnQJPwS1Egkgspw&pid=2&fid=Inbox&inline=1&stationery=1" align="left" vspace="10" border="0" style="border-top-width: 0px; border-right-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-style: initial; border-color: initial; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; " /></div><div style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><br /> </div><span id="IncrediStamp" style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; ">Carissimi amici, ecco quanto Krizan ci ha comunicato sull’apparizione avuta da Ivan ieri sera 31 luglio 2009, sul Podbrdo alle ore 22:00:</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; "></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; ">«Stasera la Gospa è venuta specialmente gioiosa e felice. Come sempre in ogni apparizione ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “<i style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.</span></i> Dopo questo la Gospa ha pregato su di noi con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua Benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; "></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; ">Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e in particolare i malati.<b style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Poi la Gospa ha pregato specialmente per i giovani e per le loro intenzioni e ci ha invitato a pregare per i giovani e per le loro intenzioni.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; "></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(51, 51, 153); font-family: Verdana; ">Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: <i style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><span style="line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">“Andate in pace, cari figli miei!”»</span></i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 1em; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; line-height: 1.22em; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; display: block; text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:Verdana;color:#333399;"><i>(fonte:Info da Medj)</i></span></p></span></span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-2747119463702052262009-07-15T21:37:00.001-07:002009-07-15T21:37:58.047-07:0016 luglio Madonna del Monte Carmelo<table border="0" width="100%"><tbody><tr><td>16 Luglio</td> <td style="text-align: right; direction: ltr;"> </td></tr><tr><td colspan="2"> <hr /><a href="http://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=allsaints&type=s&localmonth=07&localday=16&localyear=2009" style="color: rgb(79, 56, 50); font-weight: bold;"> <img src="http://www.vangelodelgiorno.org/img/more.gif" alt="image" align="absmiddle" border="0" height="11" width="11" /> Per saperne di più sui Santi del giorno... </a> <p align="justify"><a href="http://www.vangelodelgiorno.org/zoom_img.php?frame=55509&language=IT&img=&sz=full" target="_blank" border="0"><img src="http://images.evangelizo.org/images/santibeati/S/San_Simone_Stock/San_Simone_Stock_B.jpg" align="right" border="0" height="230" hspace="10" vspace="10" width="145.36" /></a></p><div align="justify"> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><strong><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Beata Vergine Maria del Monte Carmelo</span></span></strong></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><span style="font-family: Times New Roman;"><strong><span style="font-weight: normal; font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">(memoria facoltativa)</span></strong><strong><span style="font-weight: normal; font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"></span></strong></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><strong style=""><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></strong></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria che, portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">Un gruppo di eremiti, </span><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">“<em style=""><span style="color: blue;">Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo</span></em>”<span style="color: black;">, costruirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente.</span></span><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, (san) Simone Stock, al quale diede lo « </span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Scapolare</span></em><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT"> » col « </span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Privilegio Sabatino</span></em><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT"> », ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.</span><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">Nelle “</span><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Cronache del Carmelo</span><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">” sono riportati numerosi e autentici prodigi relativi allo “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Scapolare</span></em><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">” fra cui : </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">Agli inizi del XX sec., a Ashtabula (Ohio), un uomo, attraversando imprudentemente il passaggio a livello fu letteralmente tagliato in due. Alla sorpresa generale resta in vita e reclama i soccorsi di un prete; quest'ultimo arriva e sente la confessione dell'uomo rimasto cosciente per tre quarti d'ora. Dopo aver ricevuto l'estrema unzione, questo peccatore, riconciliato “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">in extremis</span></em><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">” con Dio, muore in pace. Sul suo petto fu trovato lo Scapolare. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Lo Scapolare salva ancora un prete francese colpito a bruciapelo da un proiettile mentre celebrava la messa. Miracolosamente lo Scapolare aveva fatto da scudo in quanto il proiettile fu ritrovato incollato su di esso. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Anche S. Alfonso Maria de’ Liguori e Don Bosco portavano lo Scapolare e, in ambedue i casi, alla loro riesumazione ai fini dei processi di beatificazione, i loro corpi erano ridotti in polvere mentre gli Scapolari erano rimasti intatti (lo Scapolare di S. Alfonso è esposto al Monastero S. Alfonso di Roma). </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">S. Pio X, con decreto “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Cum Sacra</span></em><span style="font-size: 14pt; color: black;" lang="IT">” del 16 dicembre 1910, ha concesso la facoltà di sostituire lo Scapolare di tessuto (lana) con una medaglia a causa del rapido deterioramento della stoffa nei paesi caldi. Questa concessione è stata, in seguito, estesa in tutto il mondo. La medaglia (benedetta secondo una formula di benedizione dei Carmelitani) deve </span><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">comportare da una parte Nostro Signore che mostra il suo Cuore e dall'altra la Vergine Maria del Monte Carmelo.</span><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">A Fatima le Apparizioni si conclusero con la visione della Madonna del Carmelo. Lucia, fattasi poi carmelitana scalza, disse che nel messaggio della Madonna « </span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">il Rosario e lo Scapolare sono inseparabili</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"> ».</span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">Papa Pio XII affermò che “<em style=""><span style="color: blue;">chi lo indossa viene associato in modo più o meno stretto, all’Ordine Carmelitano</span></em>”,<em style=""><span style="color: blue;"> </span></em>aggiungendo “<em style=""><span style="color: blue;">quante anime buone hanno dovuto, anche in circostanze umanamente disperate, la loro suprema conversione e la loro salvezza eterna allo Scapolare che indossavano! Quanti, inoltre, nei pericoli del corpo e dell’anima, hanno sentito, grazie ad esso, la protezione materna di Maria! La devozione allo Scapolare ha fatto riversare su tutto il mondo, fiumi di grazie spirituali e temporali</span> </em>”.</span><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt; color: black;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">Altri papi ne hanno approvato e raccomandato il culto come il Beato Giovanni XXIII e il Servo di Dio Giovanni Paolo II che scrisse ai padri Joseph Chalmers e Camilo Maccise, dell'<em style="">Ordine dei </em>“<em style=""><span style="color: blue;">Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo</span></em>”<em style=""><span style="color: blue;"> </span></em>: « <em style="">Anch'io porto sul mio cuore, da tanto tempo, lo Scapolare del Carmine! Per l'amore che nutro verso la comune Madre celeste, la cui protezione sperimento continuamente, auguro che quest'anno mariano aiuti tutti i religiosi e le religiose del Carmelo e i pii fedeli che la venerano filialmente, a crescere nel suo amore e a irradiare nel mondo la presenza di questa Donna del silenzio e della preghiera, invocata come Madre della misericordia, Madre della speranza e della grazia. Con questi auspici, imparto volentieri la Benedizione Apostolica a tutti i frati, le monache, le suore, i laici e le laiche della Famiglia carmelitana, che tanto operano per diffondere tra il popolo di Dio la vera devozione a Maria, Stella del mare e Fiore del Carmelo! </em>» (Dal Vaticano, 25 marzo 2001, Joannes Paulus II)</span><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-family: Times New Roman;"><cite><span style="background: yellow none repeat scroll 0% 0%; font-size: 14pt; -moz-background-clip: border; -moz-background-origin: padding; -moz-background-inline-policy: continuous;" lang="IT">Per approfondimenti : </span></cite><span style="background: yellow none repeat scroll 0% 0%; font-size: 14pt; -moz-background-clip: border; -moz-background-origin: padding; -moz-background-inline-policy: continuous;" lang="IT"><a title="http://www.ilcarmelo.it/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=2&id=36&Itemid=26/" href="http://www.ilcarmelo.it/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=2&id=36&Itemid=26/"><em><span style="color: windowtext;"><span style=""> </span>Lo Scapolare Carmelitano</span></em></a></span></span></p><br /><br />Fonti: santiebeati.it; digilander.libero.it ; Le Scapulaire du Mont-Carmel (Ed. 1996) libera traduzione di gpm (« RIV. »).</div> </td></tr></tbody></table>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-58088940384698383632009-07-12T04:26:00.001-07:002009-07-12T04:29:23.532-07:00Le mani del Sacerdote<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkgTqXDveQi2ppNhZstpMq8ZjT171eDIDIpIw26MdgStVKTHBX9aieUKY7Tg79J4KnlQGmL8Nu_CPEGBpswi6Ci6iTc9utlbjEqFnDMR1P15BoerVZGs7gaap9bxvw0AUS4YxCKM41LSI/s1600-h/Le+mani+dei+sacerdoti.htm"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 267px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkgTqXDveQi2ppNhZstpMq8ZjT171eDIDIpIw26MdgStVKTHBX9aieUKY7Tg79J4KnlQGmL8Nu_CPEGBpswi6Ci6iTc9utlbjEqFnDMR1P15BoerVZGs7gaap9bxvw0AUS4YxCKM41LSI/s400/Le+mani+dei+sacerdoti.htm" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5357533726444657874" border="0" /></a><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';"><strong>Le mani del Sacerdote </strong></span><span style="font-size: 14pt; font-family: 'Tahoma','sans-serif';"> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';">Oh, se si pensasse che le mani sacerdotali sono più sacre di un calice consacrato, non si giudicherebbe inutile baciarle e non si avrebbe l'ardire di stringerle a modo profano. Stringere la mano sacerdotale per saluto è una mancanza di rispetto, stringerla con un'intenzione non retta è molto più sacrilego che se si prendesse un calice dell'Altare per bervi. Quella mano è di Dio, e si è distesa sulle ginocchia del Vescovo per giurare a Dio solo la fedeltà dell'amore, come il servo di Abramo pose la sua mano sotto la coscia del padrone per giurargli che non avrebbe mai profanato la sua stirpe. Il Sacerdote è servo di Dio e le sue mani consacrate sono il segno della sua giurata fedeltà ; non possono stringersi in amicizia terrena, ma solo possono essere baciate some calice di Dio. Tu che baci un'oleografia con devozione, non bacerai la mano segnata con l'Olio santo, sulla quale la grazia dello Spirito Santo oleografò la Croce del Redentore e impresse il segno della grazia?</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';">O Gesù mio, come potrei io tendere queste mani, al mondo, al giuoco, al denaro, alle brutture della carne? Io che non sopporto di vedere in un luogo immondo la Croce, sia pure segnata su di un giornale, come potrei mettere in luoghi obbrobriosi di peccato il mio cuore e la mia mano, più sacri di un Calice?</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';">Don Dolindo Ruotolo<br /></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><br /><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';"></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-size: 14pt; color: rgb(49, 1, 1); font-family: 'Tahoma','sans-serif';"><br /></span></p></span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-55792890304630582682009-07-10T22:10:00.000-07:002009-07-10T22:16:28.747-07:00Oggi 11 luglio San Benedetto da Norcia, Abate<table border="0" width="100%"><tbody><tr><td>11 Luglio</td> <td style="text-align: right; direction: ltr;"> </td></tr><tr><td colspan="2"> <hr /><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=allsaints&type=s&localmonth=07&localday=11&localyear=2009" style="color: rgb(79, 56, 50); font-weight: bold;"> <img src="http://www.vangelodelgiorno.org/img/more.gif" alt="image" align="absmiddle" border="0" height="11" width="11" /> Per saperne di più sui Santi del giorno... </a> <p><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.vangelodelgiorno.org/zoom_img.php?frame=40855&language=IT&img=&sz=full"><img src="http://images.evangelizo.org/images/santibeati/B/San_Benedetto_da_Norcia_Abate_patrono_dEuropa/San_Benedetto_da_Norcia_AB.jpg" align="right" border="0" height="230" hspace="10" vspace="10" width="186.3" /></a></p><div> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><strong><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">San Benedetto da Norcia, Abate</span></span></strong></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: windowtext;" lang="IT">Patrono d’Europa (festa)</span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: windowtext;" lang="IT">Dalla Catechesi di Papa Benedetto XVI (<span style="">9 aprile 2008)</span></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;" align="center"><span style="font-size: 8pt; color: windowtext;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Cari fratelli e sorelle, </span></span></em></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">vorrei oggi parlare di san Benedetto, Fondatore del monachesimo occidentale, e anche Patrono del mio pontificato. Comincio con una parola di san Gregorio Magno, che scrive di san Benedetto: </span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">“L’uomo di Dio che brillò su questa terra con tanti miracoli non rifulse meno per l’eloquenza con cui seppe esporre la sua dottrina”</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"> (<em>Dial</em>.<em> II</em>, 36). Queste parole il grande Papa scrisse nell’anno 592; il santo monaco era morto appena 50 anni prima ed era ancora vivo nella memoria della gente e soprattutto nel fiorente Ordine religioso da lui fondato. San Benedetto da Norcia con la sua vita e la sua opera ha esercitato un influsso fondamentale sullo sviluppo della civiltà e della cultura europea. La fonte più importante sulla vita di lui è il secondo libro dei <em>Dialoghi</em> di san Gregorio Magno. Non è una biografia nel senso classico. Secondo le idee del suo tempo, egli vuole illustrare mediante l’esempio di un uomo concreto – appunto di san Benedetto – l’ascesa alle vette della contemplazione, che può essere realizzata da chi si abbandona a Dio. Quindi ci dà un modello della vita umana come ascesa verso il vertice della perfezione. San Gregorio Magno racconta anche, in questo libro dei <em style="">Dialoghi</em>, di molti miracoli compiuti dal Santo, ed anche qui non vuole semplicemente raccontare qualche cosa di strano, ma dimostrare come Dio, ammonendo, aiutando e anche punendo, intervenga nelle concrete situazioni della vita dell’uomo. Vuole mostrare che Dio non è un’ipotesi lontana posta all’origine del mondo, ma è presente nella vita dell’uomo, di ogni uomo. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">Questa prospettiva del “<em style="">biografo</em>” si spiega anche alla luce del contesto generale del suo tempo: a cavallo tra il V e il VI secolo il mondo era sconvolto da una tremenda crisi di valori e di istituzioni, causata dal crollo dell’Impero Romano, dall’invasione dei nuovi popoli e dalla decadenza dei costumi. Con la presentazione di san Benedetto come “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">astro luminoso</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">”, Gregorio voleva indicare in questa situazione tremenda, proprio qui in questa città di Roma, la via d’uscita dalla “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">notte oscura della storia</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">” (cfr Giovanni Paolo II, <em>Insegnamenti</em>, II/1, 1979, p. 1158). Di fatto, l’opera del Santo e, in modo particolare, la sua <em>Regola</em> si rivelarono apportatrici di un autentico fermento spirituale, che mutò nel corso dei secoli, ben al di là dei confini della sua Patria e del suo tempo, il volto dell’Europa, suscitando dopo la caduta dell’unità politica creata dall’impero romano una nuova unità spirituale e culturale, quella della fede cristiana condivisa dai popoli del continente. È nata proprio così la realtà che noi chiamiamo “<em style="">Europa</em>”. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">La nascita di san Benedetto viene datata intorno all’anno 480. Proveniva, così dice san Gregorio, “</span><em><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">ex provincia Nursiae</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">” – dalla regione della Nursia. I suoi genitori benestanti lo mandarono per la sua formazione negli studi a Roma. Egli però non si fermò a lungo nella Città eterna. Come spiegazione pienamente credibile, Gregorio accenna al fatto che il giovane Benedetto era disgustato dallo stile di vita di molti suoi compagni di studi, che vivevano in modo dissoluto, e non voleva cadere negli stessi loro sbagli. Voleva piacere a Dio solo; “</span><em><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">soli Deo placere desiderans</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">” (<em>II Dial</em>., Prol 1). Così, ancora prima della conclusione dei suoi studi, Benedetto lasciò Roma e si ritirò nella solitudine dei monti ad est di Roma. Dopo un primo soggiorno nel villaggio di Effide (oggi: Affile), dove per un certo periodo si associò ad una “<em style="">comunità religiosa</em>” di monaci, si fece eremita nella non lontana Subiaco. Lì visse per tre anni completamente solo in una grotta che, a partire dall’Alto Medioevo, costituisce il “<em style="">cuore</em>” di un monastero benedettino chiamato “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Sacro Speco</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">”. [...]</span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">Nell’anno 529 Benedetto lasciò Subiaco per stabilirsi a Montecassino...</span><span style="font-size: 14pt; color: windowtext;" lang="IT">Secondo Gregorio Magno, l’esodo dalla remota valle dell’Anio verso il Monte Cassio – un’altura che, dominando la vasta pianura circostante, è visibile da lontano – riveste un carattere simbolico: la vita monastica nel nascondimento ha una sua ragion d’essere, ma un monastero ha anche una sua finalità pubblica nella vita della Chiesa e della società, deve dare visibilità alla fede come forza di vita.</span><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"> Di fatto, quando, il 21 marzo 547, Benedetto concluse la sua vita terrena, lasciò con la sua <em>Regola</em> e con la famiglia benedettina da lui fondata un patrimonio che ha portato nei secoli trascorsi e porta tuttora frutto in tutto il mondo. </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;">Nell’intero secondo libro dei<em> Dialoghi</em> Gregorio ci illustra come la vita di san Benedetto fosse immersa in un’atmosfera di preghiera, fondamento portante della sua esistenza. Senza preghiera non c’è esperienza di Dio. Ma la spiritualità di Benedetto non era un’interiorità fuori dalla realtà. Nell’inquietudine e nella confusione del suo tempo, egli viveva sotto lo sguardo di Dio e proprio così non perse mai di vista i doveri della vita quotidiana e l’uomo con i suoi bisogni concreti. Vedendo Dio capì la realtà dell’uomo e la sua missione. [...]</span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">Paolo VI, proclamando nel </span><span style="font-size: 14pt;"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/homilies/1964/documents/hf_p-vi_hom_19641024_montecassino_it.html"><span style="" lang="IT"><span style="color: rgb(102, 51, 0);">24 ottobre 1964</span></span></a></span><span style="font-size: 14pt;" lang="IT"> san Benedetto Patrono d’Europa, intese riconoscere l’opera meravigliosa svolta dal Santo mediante la <em>Regola</em> per la formazione della civiltà e della cultura europea. Oggi l’Europa – uscita appena da un secolo profondamente ferito da due guerre mondiali e dopo il crollo delle grandi ideologie rivelatesi come tragiche utopie – è alla ricerca della propria identità. Per creare un’unità nuova e duratura, sono certo importanti gli strumenti politici, economici e giuridici, ma occorre anche suscitare un rinnovamento etico e spirituale che attinga alle radici cristiane del Continente, altrimenti non si può ricostruire l’Europa. Senza questa linfa vitale, l’uomo resta esposto al pericolo di soccombere all’antica tentazione di volersi redimere da sé – utopia che, in modi diversi, nell’Europa del Novecento ha causato, come ha rilevato il Papa Giovanni Paolo II, “</span><em style=""><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">un regresso senza precedenti nella tormentata storia dell’umanità</span></em><span style="font-size: 14pt;" lang="IT">” (<em>Insegnamenti</em>, XIII/1, 1990, p. 58). Cercando il vero progresso, ascoltiamo anche oggi la <em>Regola</em> di san Benedetto come una luce per il nostro cammino. Il grande monaco rimane un vero maestro alla cui scuola possiamo imparare l’arte di vivere l’umanesimo vero.</span><span style="font-size: 14pt; color: rgb(102, 51, 0);" lang="IT"> © Copyright 2008 - Libreria Editrice Vaticana</span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt;" lang="IT"><span style="font-family: Times New Roman;"> </span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: 14pt; color: blue;" lang="IT">Per leggere la Catechesi integrale : </span><strong><span style="font-size: 14pt; color: blue;"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2008/documents/hf_ben-xvi_aud_20080409_it.html"><em><span style="color: blue;" lang="IT">San Benedetto da Norcia</span></em></a></span></strong><strong><span style="font-size: 14pt; color: blue;"> </span></strong><span style="font-size: 14pt; color: blue;"><span style=""> </span></span></span></p> <p> </p><br /><br />Fonte: vatican.va («RIV.»).</div><br /><br /><hr /><p><strong>Preghiera sulle offerte<em>Guarda, Signore, le offerte che ti presentiamo nella festa di san Benedetto abate, e fa' che sul suo esempio cerchiamo te solo, per meritare i doni dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.</em></strong></p><br /><br /></td></tr></tbody></table><br /><br /><br /><br /><br /><span style="font-family:Verdana;font-size:85%;"><span style="font-size:78%;"><span style="text-decoration: underline;"><br />___________________________________________________________________________________________________________________________<br /></span><br /></span></span><a rel="nofollow" style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 0, 191);"><br /></span></a><a rel="nofollow" style="font-weight: bold; font-style: italic;"><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"> </span></a><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><a rel="nofollow"><span style="font-weight: bold;"></span></a></span><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://pregateconme2.blogspot.com/">http://pregateconme2.blogspot.com/</a><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(0, 0, 191);"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 191); font-style: italic;"><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><b>"Tutto per il Cuore di Gesù, attraverso il Cuore di Maria"</b></span></span><br /><img style="width: 168px; height: 118px;" alt="http://photos-g.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs004.snc1/4154_1076870998195_1118831593_30193014_7519218_n.jpg" src="http://photos-g.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs004.snc1/4154_1076870998195_1118831593_30193014_7519218_n.jpg" /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;"><span style="color: rgb(0, 0, 255);">Ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di sè. Il mondo si è dimenticato di venerare i Sacri Cuori di Gesù e Maria. In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia li veneri. Supplicate ardentemente il mio Cuore e il Cuore di mio figlio e riceverete tutte le grazie. Consacratevi a noi. Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione. Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite. (Messaggio del 2 luglio 1983-Medjugorie)</span><br /></span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-30747075645122949982009-07-09T23:51:00.000-07:002009-07-09T23:54:24.505-07:00Pregate, pregate, pregate<h3 class="post-title entry-title"> <a href="http://pregateconme2.blogspot.com/2009/05/il-santo-rosario.html">Il Santo Rosario</a> </h3> <table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="5" width="810"><tbody><tr><td valign="top"><img src="http://www.theholyrosary.org/images/nsfatima2.jpg" alt="Our Lady of Fatima" height="387" width="220" /></td> <td rowspan="3" align="left" valign="middle"> <div align="center"> <img src="http://www.theholyrosary.org/images/sr.gif" alt="Il Santo Rosario" align="middle" /></div> <div><br /> </div><table align="center" border="0" width="300"> <tbody><tr> <td class="trebuch"><div class="trebuch13"><em><strong>"Recitate il Rosario tutti i giorni...<br />Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori...<br />Sono la Madonna del Rosario.<br />Solo Io vi potrò soccorrere.<br />...Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà ". </strong> </em> </div><div align="right"><em><strong>La Madonna a Fatima</strong></em></div></td> </tr> </tbody></table> <div> </div></td> <td rowspan="3" align="left" valign="top"><div><img src="http://www.theholyrosary.org/bvmjp2.jpg" align="top" border="2" height="315" width="220" /></div> <div class="link" align="right"><em> Sua Santità Papa Giovanni Paolo II</em></div> <div class="link" align="right"><em>Apostolo del Rosario </em></div> <div><span class="testo2"></span> </div></td> </tr> </tbody></table> <div style="text-align: justify;"> <div><span style="color: rgb(128, 0, 0);font-size:180%;" >L</span><span class="trebuch">a parola Rosario significa "Corona di Rose". La Madonna ha rivelato a molti che ogni volta che si dice una Ave Maria è come se si donasse a Lei una bella rosa e che con ogni Rosario completo Le si dona una corona di rose. La rosa è la regina dei fiori, e così il Rosario è la rosa di tutte le devozioni ed è perciò la più importante. Il Santo Rosario è considerato una preghiera completa perché riporta in sintesi tutta la storia della nostra salvezza. Con il Rosario infatti meditiamo i "misteri" della gioia, del dolore e della gloria di Gesù e Maria. E' una preghiera semplice, umile così come Maria. E' una preghiera che facciamo insieme a Lei, la Madre di Dio, quando con l'Ave Maria La invitiamo a pregare per noi, la Madonna esaudisce sempre la nostra domanda, unisce la sua preghiera alla nostra. Essa diventa perciò sempre più efficace, perché quando Maria domanda sempre ottiene, perché Gesù non può mai dire di no a quanto gli chiede sua Madre. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Rosario come <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/potere.html" class="trebuch"><strong>arma potente</strong></a> contro il male, per portarci alla vera pace. "<i>La corona del Rosario è come un serto di rose profumate e multicolori ai piedi di Maria</i>". Può sembrare una preghiera ripetitiva ma invece è come due fidanzati che si dicono l'un l'altro tante volte "ti amo"...<br /> Una pratica devota pregando il Rosario per ottenere qualunque richiesta è la <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/novena54.html">"<strong>Novena del Rosario di 54 giorni</strong>"</a> in onore della Madonna del Rosario di Pompei. </span></div> <div><span class="trebuch">IL Santo Padre <strong>Giovanni Paolo II</strong> nella lettera apostolica <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/lettera.html"><strong>ROSARIUM VIRGINIS MARIAE</strong></a> del 16/10/2002 dedicata al Rosario ha istituito 5 <em><strong>nuovi misteri</strong></em> chiamati<strong> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/luce.html">Misteri della Luce</a></strong>. Il Papa ha proclamato l'anno dal 16 ottobre 2002 al 16 ottobre 2003 <em>anno del Rosario</em>.</span><span style=";font-family:Tahoma;font-size:85%;" ><br /> </span></div> <table class="pcbuttons" align="center" cellspacing="1"> <tbody><tr> <td class="link" bg="" style="color: rgb(187, 221, 255);"><div align="left"><span class="trebuchCopy">E' suddiviso in quattro parti; in ogni parte si meditano cinque misteri</span>. </div></td> </tr> <tr> <td class="link" bg="" style="color: rgb(187, 221, 255);"><div align="left"><span class="trebuchCopy">Ogni decina può essere meditata "grano per grano" per ciascuna Ave Maria</span>.</div></td> </tr> <tr> <td class="link" bgcolor="#bbddff"><div class="trebuchCopy" align="left">Le decine possono essere separate, purché la corona sia completata nello stesso giorno.</div></td> </tr> <tr> <td class="link" bgcolor="#bbddff"><div class="trebuchCopy" align="left">Quando non si dice il Rosario intero si può recitare una sola corona con un gruppo di misteri. </div></td> </tr> </tbody></table> <div> </div> </div> <span style=";font-family:Tahoma;font-size:85%;" > </span> <div> </div><table align="center" border="0" cellpadding="10" cellspacing="1" width="500"> <tbody><tr> <td align="right" valign="middle" width="33%"><span class="homepage" style="color: rgb(128, 0, 0);"> <i><b>I<br /> Misteri<br /> del Rosario</b></i></span></td> <th class="testomain" align="left"><img src="http://www.theholyrosary.org/images/pin.gif" align="absmiddle" height="16" width="16" /> <span class="trebuchCopy"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/gaudiosi.html">GAUDIOSI</a> il lunedì e il sabato</span><span class="link">. </span> <div> <span class="link"><img src="http://www.theholyrosary.org/images/pin.gif" align="absmiddle" height="16" width="16" /> </span><span class="trebuchCopy"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/dolorosi.html">DOLOROSI</a> il martedì e il venerdì. </span> </div><div> <span class="link"><img src="http://www.theholyrosary.org/images/pin.gif" align="absmiddle" height="16" width="16" /> </span><span class="trebuchCopy"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/gloriosi.html">GLORIOSI</a> il mercoledì e la domenica</span><span class="link">. </span> </div><div class="link"><img src="http://www.theholyrosary.org/images/pin.gif" align="absmiddle" height="16" width="16" /><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/luce.html"> <span class="trebuchCopy">Della LUCE</span></a><span class="trebuchCopy"> il giovedì</span></div></th> </tr> </tbody></table> <div align="center"><br /> <img src="http://www.theholyrosary.org/images/rosemadonna.gif" alt="rose della Madonna" height="99" width="137" /><br /> <span style=""> <i>Rose della Madonna di Fatima</i> </span> </div><div align="center"> </div><div> </div><div class="titoli">Come recitare il Rosario </div> <table style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);" border="0" cellpadding="0" cellspacing="10" width="100%"><tbody><tr><td> <table border="1" cellpadding="4" cellspacing="0"> <tbody><tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">1</div> </td> <td valign="top"><span class="trebuchCopy">Il <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#segno">Segno della croce</a> sul crocifisso e Invocazione iniziale <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#Dio">"O Dio vieni a salvarmi"</a>.</span></td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">2</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Un <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#padre">Padre Nostro</a> sul primo grano grosso.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">3</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Una <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#ave">Ave Maria</a> su ciascuno dei tre grani piccoli per la fede, la speranza e la carità.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">4</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Il <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#gloria">Gloria al Padre</a> sul successivo grano grosso.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">5</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">La preghiera di Fatima <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#mio">"Gesù mio"</a> sul grano grosso.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">6</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Enunciazione del <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#mistero">Mistero</a> sul grano grosso e il <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#padre">Padre Nostro</a>.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">7</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">L' <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#ave">Ave Maria</a> su ognuno dei successivi 10 grani piccoli</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">8</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Dopo ogni decina di Ave Maria, si recita il Gloria al Padre e la preghiera di Fatima "Gesù mio". Poi si prosegue come al 6.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">9</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">Il <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.theholyrosary.org/pregros.html#salve">Salve Regina</a> alla fine del Rosario, e poi il Segno della Croce per concludere.</td> </tr> <tr> <td class="link" align="center" bgcolor="#99ccff" valign="top"> <div align="center">10</div> </td> <td class="trebuchCopy" valign="top">In aggiunta si può anche recitare un Pater, Ave, Gloria per le intenzioni del Santo Padre e anche l'atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.</td> </tr> </tbody></table> </td> <td><img src="http://www.theholyrosary.org/images/rosario.gif" usemap="#Map" border="0" height="220" width="242" /></td></tr></tbody></table><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">Carissimi recitatelo con tutto il tuo cuore... e vedrete i frutti.<br />Ave Maria!<br /></span><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">Maria Maistrini</span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-38280197467099462692009-07-08T22:52:00.000-07:002009-07-08T22:54:34.784-07:00Oggi 9 luglio Santa Veronica Giuliani :Conflitto tra carne e spirito<table border="0" cellpadding="4" cellspacing="2" width="100%"><tbody><tr><td bg width="73%" style="color:#000099;"><p align="center"><span style="font-family:arial;font-size:6;color:#ffffcc;"> <b>La straordinaria figura di<br />S.Veronica Giuliani</b></span><b><br /><span style="font-family:arial;font-size:180%;color:#ffffcc;">clarissa cappuccina - 3</span></b></p> <p align="center"><span style="font-family:arial;color:#ffffff;">Sonia Andreoli</span></p></td> <td bgcolor="#000099" width="27%"><center> <img src="http://www.gesuiti.it/moscati/Img2/SVG_coron_spine.jpg" border="0" height="148" width="148" /></center></td> </tr></tbody></table> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Il componimento che riportiamo di seguito si commenta da solo per chi ha meditato sull’eterno <b>conflitto tra la “carne” e lo spirito</b>, di cui ha parlato ampiamente <b>San Paolo</b>: <i>“La carne ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne. Queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste” </i>(Galati 5, 17-18) ed ancora: <i>“Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me…”</i> (Romani 7, 21-22).</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Il diario di Santa Veronica è gremito di scritti su quest’argomento, soprattutto sugli innumerevoli combattimenti del suo intimo, finiti con la vittoria della sua santità, frutto dell'azione dello Spirito Santo. La composizione che segue venne da lei redatta mentre svolgeva le faccende domestiche da giovinetta, e fu recitata, nel tempo di preparazione alla quaresima, insieme alla sua consorella suor Chiara Felice.</span></p> <p><table bgcolor="#6699ff" border="0" cellpadding="12" width="100%"><tbody><tr><td width="50%"> <center><img src="http://www.gesuiti.it/moscati/Img2/Spirito_Santo.jpg" height="190" width="175" /></center> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;font-size:130%;color:#ffffcc;"><b>Combattimento fra l’umanità e lo Spirito</b></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">1. Spirito: <i>O dolce mio Signore,<br />voglio star dentro al tuo Cuore.</i><br />Umanità: <i>e tocca penare<br />e star tra mille pene.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">2. Spirito:<i>Giesù mio caro Bene,<br />se posso in te posarmi<br />di nulla io vo curarmi.</i><br />Umanità:<i> Mi sento consumare<br />non so dove posare.</i></span></p> </td><td width="50%"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;"> </span><p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">3. Spirito:<i> Il riposo che bramo io<br />non lo trovo altro che in Dio.</i><br />Umanità:<i> Tra croci e tra dolori<br />non trovo mai ristori.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">4. Spirito:<i> Tra croci e patimenti<br />io trovo i miei contenti.</i><br />Umanità:<i> O poverina me!<br />Non è niun per me.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">5. Spirito:<i> Che cosa importa a te?<br />Mentre io sto nel mio centro<br />non vò pensare a te.</i><br />Umanità:<i> Già mi avveggo bene io<br />che tu mi hai già lasciata,<br />afflitta e sconsolata.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">6. Spirito:<i> Io dico: Davvero<br />facciamo un poco i patti<br />di far poche parole<br />e molti fatti.</i><br />Umanità:<i> I patti che vò fare:<br />non vò che tu mi privi di parlare,<br />che qui trovo ristoro.</i></span></p> </td></tr></tbody></table></p> <p><table bg border="0" width="100%" style="color:#6699ff;"><tbody><tr><td width="50%"> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;"> </span></p><p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">7. Spirito:<i> Già m’avveggo del tuo errore:<br />che per il tuo ciarlare<br />mi levi dal Signore.</i><br />Umanità:<i> Sto qui com’in prigione,<br />rinchiusa tra queste mura,<br />e poi ho da stentare.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">8. Spirito:<i> Tu mi vuoi rovinare<br />con tanti ciarlamenti;<br />non do retta ai tuoi lamenti,<br />in Dio vò sempre stare.</i><br />Umanità:<i> Ora mi veggo morta,<br />mentre tu mi fai guerra,<br />senza nessun conforto.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">9. Spirito:<i> Non occorr lamentarsi:<br />ti vò ben flagellare;<br />cheto cheto voglio stare.</i><br />Umanità:<i> S’aggiungono sempre pene:<br />Oh! Che sarà di me!</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">10. Spirito:<i> Cosa importa a te?<br />Se immerso sto in Dio,<br />lì solo è il mio desìo.</i><br />Umanità:<i> Se tu mi dai licenza,<br />pigliarò un po’ di ristoro<br />per aver maggior vigore;<br />ma per tutto trovo assenzio.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">11. Spirito:<i> O dolce vivanda<br />é il patir che Dio ci manda!</i><br />Umanità:<i> Con tante tue astinenze<br />tu mi fai consumare;<br />farò da te partenza;<br />or lasciami un po’ stare.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">12. Spirito:<i> Oh! Non sai quel che tu fai:<br />se stai senza di me,<br />tu morirai.</i><br />Umanità:<i> Io ho poca sanità,<br />e tu, senza pietà,<br />mi fai faticare.</i></span></p> </td><td width="50%"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;"> </span><p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">13. Spirito:<i> Ohimè, come tu sei!<br />Dirò a Giesù, mio bene,<br />che mi aggiunga più pene.</i><br />Umanità:<i> Se mi dai riposo,<br />mi dai un letto duro<br />che appena si può stare.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">14. Spirito:<i> Anzi, da qui avanti<br />ti vò far dire il vero:<br />or muta un po’ pensiero,<br />seguimi avanti.</i><br />Umanità:<i> Questo ruvido sacco<br />fa ben scorticare,<br />e tu non hai pietà.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">15. Spirito:<i> Non do mente ai tuoi deliri:<br />tu mi vuoi rovinare con tanto dire.</i><br />Umanità:<i> Sai quel ch’io ti dico?<br />Se mi vuoi contentare,<br />seguita il mio parere, non dubitare.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">16. Spirito:<i> Tu sai quel che tu dici:<br />però inviti me.<br />Or lasciami un po’ patire:<br />non importa a me di te.</i><br />Umanità:<i> Or m’avveggo che a poco a poco<br />mi vuoi mettere nel fuoco<br />a consumar. Ohimè, come ho da fare!</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">17. Spirito:<i> Se tu mi vuoi venire,<br />ti metterò sovente<br />nella fornace ardente<br />del patire.</i><br />Umanità:<i> Tu sei molto costante:<br />or tirami avanti,<br />teco verrò.</i></span></p> </td></tr></tbody></table></p> <p><table border="0" width="100%"><tbody><tr><td><br /></td></tr></tbody></table></p> <p><table bg border="0" width="100%" style="color:#6699ff;"><tbody><tr><td width="50%"> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">18. Spirito:<i> Non mi fido di te:<br />tu sei ingannatrice.<br />Or resta un po’ da te.</i><br />Umanità:<i> Se tu mi dici il vero<br />che soave è il patire,<br />verrò dietro di te;<br />se no, mi fai morire.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">19. Spirito:<i> Ora non dubitare<br />la morte che hai da fare:<br />non hai pensare a te,<br />il dominio ha da stare<br />sopra di me.</i><br />Umanità:<i> Io son pronta al tuo comando,<br />fa di me quel che tu vuoi,<br />non voglio andare piè errando.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">20. Spirito:<i> Non voler dubitare:<br />sta pure allegramente,<br />che ti darò contento.</i><br />Umanità:<i> Aggiungi penitenze,<br />cerca pur travagli e pene,<br />che tutto sarà poco<br />pel sommo eterno Bene.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">21. Spirito:<i> Ora prendo dominio, e ti comando:<br />seguimi pure senza nessun timore;<br />ti vò menare al Cor di tutti i core.</i><br />Umanità:<i> Io mi fido di te:<br />mi soggetto per morta,<br />non m’importa<br />a me di me.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">22. Spirito:<i> Or lascia indietro l’Io,<br />se vuoi venire a Dio.</i><br />Umanità:<i> Sento che si lamenta,<br />non vuol restare addietro,<br />vorrebbe venir meco.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">23. Spirito:<i> Non vò che ci rovini.<br />Or lascialo un po’ stare;<br />seguita pure, non dubitare.</i><br />Umanità:<i> Or senti il gran clamore?</i></span></p> </td><td width="50%"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;"> </span><p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">24. Spirito:<i> Lascialo pur ciarlare.</i><br />Umanità:<i> Digli quattro parole.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">25. Spirito:<i> Questo lo voglio fare.</i><br />Umanità:<i> Sgridalo pur bene.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">26. Spirito:<i> Or sai quel che ti dico?<br />Tu sei il traditore e mio nemico.</i><br />Umanità:<i> Tu mi hai pur detto il vero;<br />che tra tormenti e pene<br />si trova il vero bene.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">27. Spirito:<i> Tra croci e patimenti<br />si provan gran contenti.</i><br />Umanità:<i> Or vi lascio, piaceri terreni,<br />siete vani e menzogneri;<br />non mi cercate più,<br />perché io vado a Giesù</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">28. Spirito:<i> Or così tu devi fare:<br />a me piace il santo zelo.<br />Orsù, dunque, andiamo al cielo!</i><br />Umanità:<i> Addio, mondo, coi tuoi seguace:<br />io ti lascio e resto in pace.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">29. Spirito:<i> Finchè stai in questo terra<br />proverai una gran guerra:<br />grida pur, ma sempre più:<br />tutto è poco per Giesù!</i><br />Umanità:<i> Or che ho trovato il vero Amore,<br />sento ormai che a questo core<br />il patir, benché sia amaro,<br />li par dolce e assai caro.</i></span></p> <p align="Center"><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">30. Spirito e Umanità:<i> Su dunque, con allegrezza,<br />andiam con gran prontezza<br />collassù nell’ampio polo<br />lì fermiamo il nostro volo.</i></span></p> </td></tr></tbody></table></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Durante il processo di canonizzazione, proprio gli stessi confessori che l’avevano messa a dura prova, furono i più strenui sostenitori delle sue virtù.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Non poterono che affermare con la loro testimonianza la veridicità dei miracolosi segni portati da Veronica nel suo corpo : la ferita nel costato, la corona di spine, le Stigmate, ed anche i segni della Passione impressi nel suo cuore e fatti da lei disegnare da una sua consorella, trovarono riscontro nell’autopsia.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Nonostante i segni "esteriori", che contribuivano a farla apparire un essere speciale, quello che ha inciso sulla sua figura di mediatrice e, soprattutto, di vittima immolata per la salvezza degli altri, era il suo desiderio di far provare a tutte le anime un amore per Dio tanto immenso da indurle a servirlo e ad allontanarsi dal peccato.</span></p> <!-- VEN. MARIA LONGO --> <table align="right" border="0" cellpadding="0" cellspacing="10" width="293"> <tbody><tr><td><center><img src="http://www.gesuiti.it/moscati/Img2/Ven_M_Longo.jpg" border="1" height="273" width="293" /></center></td></tr><tr><td bg style="color:#00cc99;"><center><span style="font-family:verdana;font-size:85%;">La Ven.Maria Laurentia Longo, fondatrice delle Clarisse Cappuccine e fondatrice dell'Ospedale "Incurabili" di Napoli, dove per circa 25 anni lavorò S.Giuseppe Moscati.</span></center></td></tr></tbody></table> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Tutte le sue azioni, infatti, le compiva "a maggior gloria di Dio", cercando di abolire, riconoscendole ed enfatizzandole, anche le minime sue colpe, inducendo le sue consorelle a seguire il suo comportamento, non mortificandole con le parole, ma agendo sempre in modo umile e dolce, spingendo il loro spirito ad elevarsi.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Ci sarebbe molto altro da dire sul conto della nostra santa, che in 57 anni di vita, ha dato l’esempio di come si possa amare Dio ed il prossimo fino al punto di annullare completamente se stessi, ma già è stato fatto in altri testi ed esulerebbe da questo lavoro. Ci si limiterà ad esporre qualcosa in merito ai suoi scritti ed al momento in cui lasciò questa terra per unirsi, finalmente, al suo <b>Sposo Divino</b>.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Come già si è detto, il voluminoso diario da lei redatto è la testimonianza più importante di tutta la sua esistenza e comprende anche numerose lettere (di cui alcune non sono reperibili in quanto vennero utilizzate come reliquie) e varie poesie spirituali, nelle quali viene ancora una volta sottolineato il suo "folle", "bruciante" ed "ardente" amore per Dio.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Il tutto risulta affascinante perché è scritto con grande semplicità, senza avere la pretesa di essere un trattato filosofico e, per il suo grande valore spirituale, <b>si vorrebbe eleggerla dottore della chiesa, al pari di Santa Caterina da Siena.</b></span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Come le aveva predetto Gesù, dopo 33 giorni di terribile agonia, lasciò questa terra la sera del 9 luglio del 1727, chiedendo finanche il consenso di morire al suo confessore, per dimostrarsi obbediente fino all’ultimo momento…</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Fu beatificata dal papa Pio VII l’8 giugno 1804 e <b>canonizzata dal papa Gregorio XVI il 26 maggio 1839</b>, dopo un lungo processo, necessario per esaminare minuziosamente tutti gli innumerevoli fenomeni mistici, evitando in tal modo che gli illuministi del secolo potessero accusare la chiesa di eccessiva credulità.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:arial;">Le sue composizioni, di carattere mistico-ascetico, sono pregnanti dell'amore di Veronica per Gesù, dell’accettazione del patire per unirsi in tutto a Lui, e danno anche testimonianza del particolare rapporto che ella aveva avuto sin dall'infanzia con il suo amato Sposo: nel suo voluminoso diario sono raccolte molte testimonianze di visioni nelle quali Gesù le parla apertamente, mentre lei lo contempla estasiata e meravigliata di avere tanto onore.</span></p> <p><table align="left" border="0" cellpadding="8" width="423"> <tbody><tr><td bg style="color:#6699ff;"><p><span style="font-family:Comic Sans MS;font-size:130%;color:#ffffcc;"> </span></p><p align="CENTER"><span style="font-family:Comic Sans MS;font-size:130%;color:#ffffcc;"><b>"A Giesù"</b></span></p> <p><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">Voglio chiodi e non carezze, voglio spine e non vò rose,<br />voglio croci e non dolcezze : quest’è il don di vostre spose !</span></p> <p><span style="font-family:Comic Sans MS;color:#ffffff;">Voglio mio caro Bene, tutto piaghe, o mio Giesù;<br />voglio morti e voglio pene, né mi curo di altro più.<br />Laus Deo.</span></p> <p><span style="font-family:verdana;font-size:85%;color:#ffffff;">[dal <i>Diario</i> di Santa Veronica Giuliani, vol X, p.645]</span></p></td></tr></tbody></table></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">In questa poesia è palesata la sua brama di patire, ma, per poterne comprendere il significato, si deve ricollegare a tutto il suo diario, a tutta la sua vita di mistica che si offrì per l’espiazione dei peccati dell’intera umanità.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Non si deve confondere questo altruistico sentimento con del puro masochismo, o con l’essere insani di mente: qui non stiamo trattando, come è stato fatto da chi, per sua convinzione, non crede nei fenomeni sovrannaturali, un caso psichiatrico, ma, la realtà di una creatura che si è elevata al di sopra delle altre vivendo nell’amore per Dio e per il prossimo, riuscendo a sacrificare totalmente se stessa al fine di servire il Signore e di ottenere tanti benefici per gli altri.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Tutti noi, ognuno seguendo la strada che gli è più consona, potremmo lavorare per salvare l’umanità, facendole ritrovare il vero scopo della sua venuta sulla terra: servire Dio…</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Ci troviamo nello spirito dell’<b>Apostolato della Preghiera</b>, i cui membri, offrendo quotidianamente, tutte le proprie azioni, le proprie sofferenze e le proprie gioie al Signore, fanno in modo che la loro esistenza acquisti un valore divino, dando, ovviamente, il giusto valore all’intervento dello Spirito Santo, come incoraggiava a fare il <b>papa PaoloVI</b>, ricordando, che senza la Sua grazia, nulla può avvenire.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Per quanto conti la nostra volontà, è sempre per grazia divina che si ottengono delle vere e proprie trasformazioni.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Viene spontaneo, anche avendo avuto solo qualche accenno sull' "universo spirituale" di Santa Veronica, considerare attentamente la celebre massima di spiritualità: “<b>Per crucem ad lucem</b>”, il che non pone l’accento solo sulle “croci” da dover portare per raggiungere la luce eterna, ma sulla <b>grandiosità del bene</b> al quale si giunge dopo questo percorso.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Un esempio di ciò può essere rappresentato dal fatto che, quando Veronica ricevette le sacre Stimmate, il 5 aprile 1697, il Signore le apparve in veste gloriosa: dalle Sue piaghe furono emanati i raggi di luce che aprirono in lei le sacre ferite, come per incidere nel suo animo la certezza che a tanto patire sarebbe stata corrisposta una <b>sovrabbondante grazia</b>.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Del resto, in più occasioni, alla domanda di Gesù in merito a quale fosse il suo più grande desiderio, Santa Veronica rispondeva immancabilmente:<i> “Di mai separarmi da voi”</i>; e possiamo essere sicuri che questo suo "sogno" è divenuto realtà non appena la Santa ha lasciato, il 9 luglio del 1727, questa dimensione terrena.</span></p> <center><img src="http://www.gesuiti.it/moscati/gif/foglie2.gif" height="24" width="473" /></center> <p align="CENTER"><span style="font-family:Arial;font-size:180%;color:#ff0000;"><b>Concludendo…</b></span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">In un’epoca come questa, nella quale ci si lamenta tanto che si siano persi " i veri valori", inseguendo falsi dei, la nostra Veronica, con l’offerta del suo immenso patire a Dio, ci porta a considerare quanto sia importante la nostra vita, se vista in un’altra chiave, se ricordiamo che le nostre azioni, se offerte al Signore, dalle più banali, a quelle più importanti, acquistano un valore divino.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Sarebbe auspicabile non essere disfattisti, accusando "l’epoca corrotta" del nostro vivere male : in ogni tempo ci sono state sempre le difficoltà, il dolore e tutto quello che anche oggi ci amareggia…ma, nonostante ciò, non sono mai mancate, anzi, a volte, sono state numerose, figure straordinarie come santa Veronica, che, dalle mura di un convento, ha contribuito a diffondere un grande messaggio salvifico : il valore della sofferenza e del vero amore per Dio.</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Le ultime parole, che pronunziò rivolta ad un gruppo di suore, all’alba del 9 luglio 1727 furono: <i>"<b>L’amore si è fatto trovare!</b> questa è la causa del mio patire: ditelo a tutte!"</i> (</span><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Summarium p.114</span>)</p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Spesso, presi dalle circostanze del vivere quotidiano, ci si dimentica la caratteristica essenziale di Dio : è amore infinito… non un Dio solo giudice e castigatore, come si rileva nell’Antico testamento, né tanto meno istigatore o fautore di guerre, come qualche fanatico si ostina a pensare…</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Nell’Enciclica : "Deus caritas est", l’attuale <b>Papa Benedetto XVI</b> ha voluto ribadire proprio il concetto che Dio è amore, e, nel suo infinito amore, ci lascia liberi di corrispondere o meno a questo grande dono che ci dà, non ci obbliga ad amarlo, sta a noi decidere di seguirlo o meno… ma chi può, lucidamente decidere di rifiutare di entrare, tra le braccia di un Padre tanto amorevole…?!</span></p> <p align="JUSTIFY"><span style="font-family:Arial;">Forse chi lo vede responsabile delle avversità che ha dovuto affrontare nel corso della sua esistenza terrena? Ma ecco quanto conta, in questo caso, il riflettere su figure come quelle di Santa Veronica Giuliani: non pensare al dolore come fine a sé stesso, ma per quello che é, cioè <b>proiettato verso tutto un altro universo spirituale, che è poi reale</b>. Ci piace pensare che anche oggi, magari nei luoghi più impensati, vivendo con grande umiltà, tante altre persone contribuiscono al disegno di Dio, sforzandosi di fare un vero cammino verso la santità di cui Santa Veronica, come tanti altri santi, è stata <b>testimone</b>.</span></p> <a href="http://www.gesuiti.it/moscati/Ital2/SVGiuliani2.html"> <img src="http://www.gesuiti.it/moscati/gif/leftarrow23.gif" border="0" height="33" width="32" /> <span style="font-family:arial;color:#000088;"><b>Seconda parte</b></span></a>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-25799220328305513202009-07-07T23:58:00.000-07:002009-07-07T23:59:35.079-07:00Novena alla Madonna del Carmine 7/15 luglio<p style="color: rgb(255, 102, 102);" class="MsoTitle" align="center"><span style="border: 1pt solid windowtext; padding: 0cm;"><span style="font-family:Arial Black;font-size:130%;">NOVENA ALLA MADONNA DEL CARMINE</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t75" coordsize="21600,21600" spt="75" preferrelative="t" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f"> <v:stroke joinstyle="miter"> <v:formulas> <v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"> <v:f eqn="sum @0 1 0"> <v:f eqn="sum 0 0 @1"> <v:f eqn="prod @2 1 2"> <v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"> <v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"> <v:f eqn="sum @0 0 1"> <v:f eqn="prod @6 1 2"> <v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"> <v:f eqn="sum @8 21600 0"> <v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"> <v:f eqn="sum @10 21600 0"> </v:formulas> <v:path extrusionok="f" gradientshapeok="t" connecttype="rect"> <o:lock ext="edit" aspectratio="t"> </v:shapetype><v:shape id="_x0000_s1026" type="#_x0000_t75" style="'position:absolute;"> <v:imagedata src="../../../../DOCUME~1/pino/IMPOST~1/Temp/msoclip1/01/clip_image001.jpg" title="m_carmine17"> <w:wrap type="square"> </v:shape><![endif]--> <img src="http://www.preghiereagesuemaria.it/images/m_carmine17.jpg" shapes="_x0000_s1026" align="left" height="279" hspace="12" width="200" /><span style=""><o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoSubtitle" align="center"><span style="font-size:130%;">PRIMO GIORNO</span></p> <h2 align="center"><span style="font-family: "Times New Roman";"><span style="font-size:130%;">L'abitino del Carmine dono di Maria<o:p> </o:p> </span></span></h2> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>1.</b> - Siamo venuti a te, o Maria, perché vogliamo chiederti la grazia di accendere nel nostro cuore la fiamma del divino amore per cominciare bene questa Novena che intendiamo compiere in tuo onore, a tua gloria e per il nostro profitto spirituale.</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Il dono dello Scapolare è un tuo gesto materno per guidarci nella via dell'osservanza dei grandi impegni che richiedono da tutti noi l'amore totale a Dio e al prossimo. <b><i>Ave Maria.</i></b><o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Tu, o Maria, sul Calvario hai offerto Gesù tuo Figlio, per la salvezza degli uomini, e noi, a te consacrati mediante lo Scapolare, che cosa offriremo al Padre se non sapremo imitarti nel sacrificio di un pò di noi stessi per quanti son poveri, non amano, non godono, ma piangono e gemono a causa della povertà di spirito e della nudità del corpo? Salvaci, o Madre, per amore del tuo Figlio. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>3.</b> - Non ci potremmo dire tuoi figli se non consacrassimo tutta la nostra vita per il trionfo dei diritti di Dio, che è nostro Padre, e se non facessimo ogni sforzo per superare i nostri meschini sentimenti di antipatia e di ripulsa che ci impediscono, non solo di essere generosi verso gli amici, ma di sapere amare anche i nostri nemici come Cristo ha amato noi. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">SECONDO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">L'abito del Carmine e i figli Prediletti di Maria<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">1.</span></b><span style=""> - Noi sappiamo bene, o Vergine Maria del Carmelo, che è tanto grande il tuo amore per noi e per quanti portano il tuo Abito da chiamarci tuoi figli prediletti. Questa tua preferenza ci impegna seriamente a non venire mai meno ai particolari doveri che ne derivano. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Tu vuoi che il tuo Scapolare sia segno esterno di quell'abito interiore che è la Grazia, partecipazione reale della vita divina che è stata donata a noi con il santo Battesimo.<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Ti preghiamo affinché non ci manchi mai il tuo patrocinio lungo il difficile svolgersi della vita e perché le avverse circostanze non ci allontanino dalla via che è Cristo. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Tu fa in modo che possiamo portare il tuo Abito ogni giorno senza macchia così da dimostrarti con una vita di virtù che vogliamo emergere su tutti gli uomini redenti da Gesù, tuo Figlio, non per vanità, ma per impegno di servizio con l'esempio e la santa emulazione. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">TERZO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">Il titolo di «figli» ci obbliga ad amare Maria<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">1.</span></b><span style=""> - O Madre del santo amore, chi potrà mai ridire la tua benevolenza verso di noi per averci chiamati tuoi figli dilettissimi? Noi non potremo mai ringraziarti abbastanza di questa tua predilezione; ma se volesti essere con noi tanto generosa, fa che il bel nome di figli c'impegni a corrispondere meglio al tuo amore di Madre. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>2.</b> - Se tu, o Maria, ci hai beneficato tanto è nostro dovere innalzare a te l'inno della nostra gratitudine e ricambiare amore con amore. Ma siccome far questo come si conviene non è facile al nostro cuore, tu infiammalo tanto da poterti riamare almeno per quanto ci è possibile. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Il santo Abitino, o Maria, ci ricorda le tue premure materne e ci spinge a ricambiarle con amore tenero e filiale; noi vogliamo continuare l'amore che Gesù ebbe qui in terra per te; vogliamo essere veramente tuoi figli. <b><i>Ave Maria.</i></b> <o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">QUARTO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">Il titolo di figli di Maria ci obbliga, ad imitarla<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>1.</b> - O Maria, madre di Dio e madre nostra amabilissima, a te ci rivolgiamo con filiale fiducia, implorandoti di assistere noi e i nostri cari con il tener lontano il male e il maligno, e con l'aiutarci a sventare le insidie e a respingerlo. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Con tutto il cuore ti chiediamo di ricondurre tutti noi che confidiamo in te, ad una perfetta riconciliazione con il tuo divin Figlio Gesù; e di farci sperimentare la sua benevola provvidenza nelle difficoltà temporali e spirituali che ci preoccupano. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Vorremmo infine supplicarti di farci partecipi dell'amore di Gesù verso<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">di te e dell'amore che tu gli hai contraccambiato in terra e che continui ad esprimergli in cielo in nome nostro e di tutta la Chiesa. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">QUINTO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">L'Abitino del Carmine è difesa nei pericoli del corpo<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">l.</span></b><span style=""> - O Maria, tu sei veramente la più affettuosa fra tutte le mamme del mondo, perché anche attraverso'il tuo santo Abitino ci hai ricolmato di favori e di grazie.<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Non contenta di chiamarci alla tua sequela hai voluto anche impegnarti a difenderci dai mali che ci tormentano sulla terra. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Questa verità ci conforta nelle nostre prove e ci rafforza nella certezza che il tuo Scapolare, o Maria, è realmente pegno della tua materna protezione e segno di salvezza nei pericoli del corpo. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Nessuno potrà comprendere abbastanza le grazie e i prodigi operati per mezzo del santo Abitino a favore di quanti lo indossano con filiale devozione.<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Il nostro cuore si riempie di gioia al pensiero di essere in ogni tempo sotto il tuo patrocinio, o Vergine del Carmelo, nostra Madre e nostra avvocata. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">SESTO GIORNO</span></h2> <h1 style="text-align: center;" align="center"><b><span style="font-size:130%;">L'Abitino del Carmine difesa dell'anima<o:p> </o:p> </span></b></h1> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">1.</span></b><span style=""> - Il tuo Abitino, o Maria, è segno di salute, non solo del corpo, ma molto più dell'anima. O Vergine santa, la tua sollecitudine verso i nostri bisogni spirituali ci conferma che vuoi essere nostra madre e ci fa crescere la fiducia nella tua sicura protezione. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Sono molti e potenti i nemici che da ogni parte ci combattono; tutto in noi è tumulto e preoccupazione sì che la pace del cuore vien meno; eppure fiduciosi noi rivolgiamo lo sguardo a te, stella propizia del Carmelo. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le nostre suppliche, ma guarda a noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo: Vergine gloriosa e benedetta. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">SETTIMO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">L'Abitino del Carmine è nostro conforto nel momento estremo<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>1.</b> - Vergine singolare, fiore purissimo del Carmelo, la tua materna intercessione presso il trono di Dio e il tuo amore per noi ci infondono piena fiducia che per tuo mezzo, le nostre preghiere saranno esaudite da Gesù, tuo Figlio e nostro salvatore. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Siccome tu conosci, madre mite, le difficoltà del nostro spirito e le tante prove dell'umana esistenza, speriamo di essere da te sollevati, soprattutto per il santo Scapolare che fra le tue mani ci appare « vero specchio di umiltà e di castità, compendio di modestia e semplicità, eloquente memoriale di vita cristiana » e perché ci consacra a te Patrona, madre e sorella di tutti i devoti del Carmelo. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - Concedi, o splendore del cielo, all'anima nostra, ferita dal peccato e redenta dal sangue innocente di Gesù, l'abbondanza dei tuoi favori: Sui bisogni della Chiesa e del mondo, sulle nostre attuali necessità, su quelle di tutti i sofferenti, sulle anime del purgatorio e sulle aridità di ognuno, scenda la luce del tuo conforto e della tua tenerezza materna.<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">O stella del mare, assistici in tutte le avversità della vita finché non ci vedrai salvi con te per tutti i secoli dei secoli. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">OTTAVO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">L'Abitino del Carmine abbrevia le pene del Purgatorio<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">1.</span></b><span style=""> - Vergine generosissima, quanto superano la nostra capacità di conoscere<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">e perfino i nostri desideri le preferenze di affetto che tu hai verso i devoti del Carmine!<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Non contenta d'assisterli e proteggerli continuamente in vita e in morte vuoi prenderti speciale cura di loro anche nel purgatorio. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> - Allorché passiamo da questo mondo la memoria di noi rimane nel cuore dei cari che lasciamo in terra, ma non sempre essi si ricordano di noi per sollevarci dalle sofferenze del purgatorio; tu invece ci guardi con occhio amoroso e così, nella penosa attesa, potremo ricorrere sicuri a te per averne soccorso. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <p class="MsoBodyText"><span style="font-size:130%;"><b>3.</b> - O Madre premurosa, se il ricordo dei debiti contratti con Dio porta con se un grande timore in un'anima cristiana che sa di doverli scontare nel purgatorio, possiamo rallegrarci noi devoti del Carmine, e confidare in te che mitigherai le pene e ci ricondurrai al più presto con te in cielo liberi e salvi per l'eternità. Sia benedetto il tuo Scapolare che ci rende figli di una madre così pietosa. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;"> <o:p> </o:p> </span></span></p> <h2 align="center"><span style="font-size:130%;">NONO GIORNO</span></h2> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style=""><span style="font-size:130%;">L'Abitino del Carmine segno di Consacrazione a Maria<o:p> </o:p> </span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">1.</span></b><span style=""> - O Maria, Madre e decoro del Carmelo, a te consacro oggi la mia vita, quale tributo di gratitudine per le grazie che, attraverso la tua intercessione, ho ricevuto da Dio.<o:p> </o:p> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""><span style="font-size:130%;">Tu guardi con particolare benevolenza coloro che devotamente portano il tuo Scapolare: ti supplico perciò di sostenere la mia fragilità con le tue virtù, d'illuminare con la tua sapienza le tenebre della mia mente, e di ridestare in me la fede, la speranza e la carità, perché possa ogni giorno crescere nell'amore di Dio e nella devozione verso di te. </span><b><i><span style="font-size:130%;">Ave Maria.<o:p> </o:p> </span></i></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size:130%;"><b><span style="">2.</span></b><span style=""> – Il santo Scapolare richiami su di me lo sguardo tuo e la tua protezione nella lotta quotidiana, sì che possa rimanere fedele al Figlio tuo Gesù e a te, evitando il peccato e imitando le tue virtù. Desidero vivere in unione con il tuo spirito, offrire a Dio per le tue mani, tutto il bene che mi riuscirà di compiere con il tuo aiuto; e la tua bontà mi impetri il perdono dei peccati ed una più sicura fedeltà al Signore. <b><i>Ave Maria.<o:p> </o:p> </i></b></span></span></p> <span style="font-size:130%;"><b><span style="">3.</span></b><span style=""> - O Madre amabilissima, il tuo amore mi ottenga che un giorno sia concesso anche a me di mutare il tuo Scapolare con l'eterna veste nuziale e abitare con te e con i Santi del Carmelo nel regno beato del tuo Figlio. <b><i>Ave Maria.</i></b></span></span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-47311106123719089042009-07-06T04:11:00.000-07:002009-07-06T04:28:05.898-07:00Signore liberami da me stesso<p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><img src="http://www.qualcosadime.net/MMqqimmag.jpg" border="0" height="500" width="400" /></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><img src="http://www.qualcosadime.net/MMQQlliberamititolo.jpg" border="0" height="168" width="500" /></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"> </p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >SIGNORE, LIBERAMI DA ME STESSO</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, mi senti?</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Soffro tremendamente.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Asserragliato in me stesso,</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Prigioniero di me stesso.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Non sento che la mia voce,</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Non vedo che me stesso,</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >E dietro di me non v’è che sofferenza.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, mi senti?</span></p> <p style="margin-left: 94px; margin-right: 50px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Liberami dal mio corpo, che è tutto brama, e tutto quello che tocca con i suoi innumerevoli grandi occhi, con le sue mille mani tese, è solo per coglierlo e cercare di calmare la sua insaziabile fame.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, mi senti?</span></p> <p style="margin-left: 94px; margin-right: 50px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Liberami dal mio cuore, tutto gonfio di amore, ma, mentre credo di amare pazzamente, intravedo rabbioso che ancora amo me stesso nell’altro.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, mi senti?</span></p> <p style="margin-left: 94px; margin-right: 50px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Liberami dal mio spirito, pieno di se stesso, delle sue idee, dei suoi giudizi; non sa dialogare, perché non lo colpisce altra parola fuorché la sua.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Solo, mi annoio, mi detesto, mi disgusto,</span></p> <p style="margin-left: 94px; margin-right: 50px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >E mi rigiro nella mia sudicia pelle come il malato nel suo letto bruciante da cui vorrebbe scappare.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Tutto mi sembra brutto, mostruoso, senza luce,<br />... perché non posso veder nulla se non attraverso me.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Mi sento disposto ad odiare gli uomini ed il mondo intero,<br />... per dispetto, perché non li posso amare.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Vorrei uscire,<br />Vorrei camminare, correre verso un altro paese.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >So che esiste la GIOIA, l’ho vista raggiare sui volti.<br />So che brilla la LUCE, l’ho vista illuminare gli sguardi.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Ma Signore, non posso uscire, insieme amo e odio la mia prigione,<br />Perché la mia prigione sono io</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Ed io mi amo,<br />Mi amo, o Signore, e mi faccio ribrezzo.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, non trovo neppure più la porta di casa mia.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Mi trascino tastoni, accecato,<br />Urto nelle mie stesse pareti, nei miei propri limiti,</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Mi ferisco</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Ho male</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Ho troppo male, e nessuno lo sa, perché nessuno è entrato in casa mia.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Sono solo, solo.</span></p> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, Signore, mi senti?</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Signore, indicami la mia porta,<br />prendi la mia mano,<br />Apri<br />Indicami la Via,<br />La via della GIOIA, della LUCE.</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >... Ma ...</span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" >Ma, o Signore, mi senti Tu?</span></p> <span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-family:Arial;font-size:85%;" > <p style="margin-left: 94px;" align="center"> </p> </span> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Figliuolo, Io ti ho sentito.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Mi fai compassione.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Da tanto tempo spio le tue imposte chiuse, aprile,<br />la Mia luce ti rischiarerà.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Da tanto tempo Io sono davanti al tuo uscio sprangato, aprilo,<br />Mi troverai sulla soglia.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Io ti attendo, gli altri ti attendono,<br />Ma bisogna aprire,</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Ma bisogna uscire da te.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Perché rimanere prigioniero di te stesso?</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Sei libero.</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>Non ho chiuso Io la tua porta,<br />Non posso riaprirla Io,</i></span></p> <p style="margin-left: 94px; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;" align="center"><span style=";font-family:Verdana;font-size:100%;" ><i>... perché sei tu dall’interno a tenerla solidamente sprangata.</i></span></p> <p> </p> <p align="center"><img src="http://www.qualcosadime.net/MMQQmanip.jpg" border="0" height="248" width="180" /></p> <p align="center"> </p> <p align="center"><a href="http://www.qualcosadime.net/Mquoist.htm"><br /></a></p> <p align="center"> </p><span style="font-weight: bold;"> A V E M A R I A !!!!!</span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-91376079470862839012009-06-15T10:46:00.000-07:002009-06-28T15:43:57.985-07:00Uniti si vince ...prolunghiamo le nostre mani alle sue<p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <div align="center"> <table id="table26" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="700"> <tbody><tr> <td align="center" width="350"> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/ALI%20%20PER%20VOLARE/Ali%20per%20Volare.htm"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/Ali%20per%20Volare%204.jpg" align="left" border="0" width="157" height="104" /></a></td> <td align="center"> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.missioneinweb.it/"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/MW%203X3.jpg" align="right" border="0" width="94" height="94" /></a></td> </tr> </tbody></table> </div> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <div align="center"> <table id="table29" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="500"> <tbody><tr> <td align="center"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/new2.gif" border="0" width="49" height="16" /></td> <td align="center"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/new2.gif" border="0" width="49" height="16" /></td> <td align="center"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/new2.gif" border="0" width="49" height="16" /></td> </tr> </tbody></table> </div> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/"> <img src="http://www.rinomartinez.com/INDEX/index.jpg" border="0" width="700" height="350" /></a></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><i> <span style="font-size:130%;">Oggi, 12 giugno 2006, ho avuto la triste conferma che ho il cancro, mi affido totalmente nelle mani di Gesù Cristo morto in Croce per noi ed alle preghiere di Voi tutti che avete dimostrato sincero affetto. E' molto dura ma devo lottare, ci sono tanti motivi per farlo e se d'ora in poi non potrò più scrivervi perdonatemi e aspettatemi perchè ho tanta voglia di vivere e di tornare. </span></i></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><i> <span style="font-size:130%;">Carissimi Amici ed Amiche che straordinariamente, mi siete stati così vicino, mi congedo da voi per un periodo indefinito, ma vi porto nel mio cuore. Consentitemi un messaggio: siate portatori di autentica PACE, Aiutate tutti i giovani in difficoltà. Esorto i Politici di ogni colore ad essere degni di questo ruolo al servizio dell'umanità. Il mio abbraccio a tutti i Bambini Africani e del mondo intero. </span></i></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><b> <span style="font-size:130%;">Un grande abbraccio</span></b></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><b> <span style="font-size:130%;">Rino Martinez</span></b></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><span style="font-size:130%;"> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/" style="text-decoration: none;"> <span style="color: rgb(0, 0, 0);">www.rinomartinez.com</span></a></span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><span style="font-size:130%;"> <a rel="nofollow" ymailto="mailto:staff@missioneinweb.it" target="_blank" href="mailto:staff@missioneinweb.it" style="text-decoration: none;"> <span style="color: rgb(0, 0, 0);">staff@missioneinweb.it</span></a></span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <hr width="90%"> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Un mese fa (18 maggio 2009) io e Rino venivamo ricevuti in Vaticano, al Senato ed alla Camera per rendere conto della nostra ultima <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/IMPEGNO%20SOCIALE/africa_2009/africa_%202009.asp"> <span style="color: rgb(0, 0, 0);">Spedizione Umanitaria</span></a>, che tra mille difficoltà ha potuto salvare più di 23.000 persone dimenticate ed abbandonate all'interno dell'immensa Foresta Equatoriale. </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Era la prima volta che le istituzioni, quelle importanti, avevano preso in seria considerazione l'Operato e la Missione di Rino, del Paladino e del Difensore di coloro che non hanno "voce" per chiedere la dignità di essere considerati degli esseri umani... In quei giorni tanti incontri importanti e tante promesse per condividere progetti culturali ed artistici a favore di coloro per i quali abbiamo dedicato tutta la nostra vita: non ci sembrava vero...</span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Anni ed anni di enormi sacrifici, rinunce, sofferenze, umiliazioni e tanta indifferenza erano quasi svaniti nella prospettiva e nel conforto di gente meravigliosa che avevano accolto con commozione ed entusiasmo l'essenza concreta del Messaggio autentico di un Grande Professionista della canzone Italiana ed un fautore della Vera Carità, che ha saputo diffondere il seme del Bene in tutto il mondo. </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Al rientro da Roma i dolori al ventre diventano più forti e preoccupanti, quindi, le analisi, l'attesa e poi il responso... il vuoto, lo scoraggiamento e la paura... un male oscuro inizia a stravolgere ogni cosa: il cancro comincia il suo gioco bastardo per accanirsi impietoso sulla vittima di turno. </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Come in ogni battaglia al suo fianco c'ero anche io e la mia famiglia che condividevamo con i suoi cari ogni angoscia. </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> Questa volta però era diverso, il progetto di vita cambia forma e si umanizza in modo concreto ed imprevisto sul mio più caro Amico, su chi mi ha saputo insegnare l'umiltà della donazione sincera e concreta, senza compromessi, quella pulita e onesta che cerca solo il Bene delle creature sole, maltrattate e indifese. E' l'ennesima sfida, è una dura prova, è la realtà della vita, è la malattia che, però, non l'avrà vinta perchè Rino è sostenuto dalla sua incrollabile e fiduciosa Fede in Dio, dalle preghiere e dal profondo conforto di tutti noi ma sopratutto dagli "<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/VIDEO/Madonna%20della%20Speranza.asp"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Angeli Tristi</span></a>" che lui ha affidato, da sempre, alla protezione della Madonna della Speranza. </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;"><span style="font-size:130%;"> <img src="http://profile.ak.facebook.com/v224/1068/119/n1450881363_1992.jpg" align="left" border="0" width="200" height="133" />Il condottiero coraggioso di "<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/ALI%20%20PER%20VOLARE/Ali%20per%20Volare.htm"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Ali per Volare</span></a>" oggi è in Ospedale, è stato colpito e ferito ma si rialzerà molto presto e questa volta sarà necessario che TUTTI si impegnino energicamente e fattivamente, in prima persona, per aiutarlo e per diffondere "<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/VIDEO/Video%20l%27Urlo%20della%20Pace.asp"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">L'Urlo della Pace</span></a>" con il suo canto ed il suo impegno sociale.</span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><span style="font-size:78%;"> </span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> <b><span style="font-size:130%;">GRAZIE</span></b></p><p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> <b><span style="font-size:130%;">Uniti SI Vince</span></b></p><p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> <span style="font-size:130%;">Fabrizio Artale</span></p><p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> <span style="font-size:130%;">fabrizio.a@missioneinweb.it</span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"><span style="font-size:130%;"> www.missioneinweb.it</span></p> <p style="margin: 0pt 5px;" align="center"> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0pt 5px; text-align: center;"> </p> <p style="margin: 0pt 5px;"> </p> <table id="table27" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="704"><tbody><tr><td width="36"> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/VIDEO/video_missione_cuore_per_la_vita_2009/missione_cuore_per_la_vita_2009.asp"> <img src="http://www.rinomartinez.com/VIDEO/cineracconto.gif" border="0" width="36" height="30" /></a></td> <td align="center"> <p style="margin-left: 3px; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt;"> <b> <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rinomartinez.com/VIDEO/video_missione_cuore_per_la_vita_2009/missione_cuore_per_la_vita_2009.asp" style="text-decoration: none;"> <span style="color: rgb(128, 0, 0);">>>VIDEO REPORTAGE DELLA SPEDIZIONE UMANITARIA "AFRICA MISSIONE CUORE PER LA VITA"</span></a></b></p></td></tr></tbody></table>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-45143067539919981082009-06-09T22:19:00.000-07:002009-06-09T22:20:56.651-07:00Cuore Immacolato di Maria<h3 class="post-title entry-title"> <a href="http://maria-marialascalacheportaalcielo.blogspot.com/2009/05/dio-vuole-stabilire-nel-mondo-la.html">"… Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato."</a> </h3> <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsVSPJ6omKsNyOigSTqpje3mpgMKAio2LewMEPPhXSMsyTPrbXM1SgXpBkP2aX2nnxttoUlnauvG9nKTF3JylrdirTjy1Sz3_OG-FjTATz_7sZmkXXbKz7RUQ3VAVh-bC0fXkYiI_aVOg/s1600-h/cuore+immacolato+di+maria+1.htm"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 370px; height: 433px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsVSPJ6omKsNyOigSTqpje3mpgMKAio2LewMEPPhXSMsyTPrbXM1SgXpBkP2aX2nnxttoUlnauvG9nKTF3JylrdirTjy1Sz3_OG-FjTATz_7sZmkXXbKz7RUQ3VAVh-bC0fXkYiI_aVOg/s400/cuore+immacolato+di+maria+1.htm" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5339729429266795442" border="0" /></a><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-size: 130%;"><span style="font-weight: bold;">- Estratto dal messaggio della Madonna di Fatima:</span></span><br /><span style="font-weight: bold;"><br />- "… Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato." Se farete quello</span><span style="font-weight: bold;"> che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace; diversamente, …i buoni saranno</span><span style="font-weight: bold;"> martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse nazioni saranno annientate; infine il</span><span style="font-weight: bold;"> mio Cuore Immacolato trionferà. …</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-size: 130%;"><br /><span style="font-size: 180%;"><span style="font-weight: bold;">1959 – 2009</span></span></span><br /><br />La federazione mariana nazionale “Cuore Immacolato di Maria”,<br />con il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana,<br />nel 50° della Consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria,<br /><br /><span style="font-size: 130%;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">Organizza</span></span><br /><br />La celebrazione del rinnovo della Consacrazione dell’Italia al<br />Cuore Immacolato di Maria in Roma Basilica di S. Pietro<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-size: 180%;"><br /><span style="font-weight: bold;">Sabato 20 giugno 2009</span></span><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Programma della celebrazione</span><br /><br />- <span style="font-weight: bold;">Ore 10.30</span> - Arrivo nella Piazza di S. Pietro della statua della<br />Madonna di Fatima e processione con ingresso in basilica,<br /><br />- Incoronazione della statua<br /><br />- Solenne Celebrazione Eucaristica e lettura dell’Atto di<br />Consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria<br /><br />- Processione con la statua all’interno della basilica.<br />- Informazioni: Lorenzo 0445550240 - 3467426162<br />Severino 0444658897 - 3384872724<br /><br />- Iscrizioni presso i referenti di zona e i punti di raccolta in contatto<br />con gli organizzatori<br /><br /><a href="http://it.mc651.mail.yahoo.com/mc/-%20www.federazionemariana.it"> </a><a href="http://www.federazionemariana.it/">http://www.federazionemariana.it/</a><br /><br />Ave Maria!Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-80749033263409510422009-05-30T13:00:00.000-07:002009-05-30T13:04:47.708-07:00SPIRITO SANTO TOCCA LA MIA MENTE, ACCENDI IN ME IL DESIDERIO DI ETERNITA'<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHKTBVY59UDIR9LEDsUkTQ9tMh1di25q9kzP9137Ki0VIw-kqNcZrNLOqDQidC5D2IGxma1wx688xMlQMCQqCGW54qH8LMS5v8UhCRZRjsvasgDFEYnAUU7YQRW-5uB7Sy8x9IDL1Ycpo/s1600-h/0533+spirito+santo+e+maria.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 400px; height: 313px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHKTBVY59UDIR9LEDsUkTQ9tMh1di25q9kzP9137Ki0VIw-kqNcZrNLOqDQidC5D2IGxma1wx688xMlQMCQqCGW54qH8LMS5v8UhCRZRjsvasgDFEYnAUU7YQRW-5uB7Sy8x9IDL1Ycpo/s400/0533+spirito+santo+e+maria.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5341709846259085458" border="0" /></a><br />SPIRITO SANTO TOCCA LA MIA MENTE, ACCENDI IN ME IL DESIDERIO DI ETERNITA'<br /><br />Siamo tutti figli di Dio, membra dello stesso Corpo, Tempio dello Spirito Santo, Espressione di questa unione è l'Assemblea liturgica, sua attuazione è l'esercizio della carità, il comandamento che comprende tutti gli altri. Pur nella varietà dei suoi doni lo Spirito Santo produce l'unità e stimola la carità. Non infrangere la carità perchè tu non abbia a contristare lo Spirito di Dio che abita in te (Ef.4,30).<br /><br />Ti illudi mio caro di essre animato dallo Spirito se non hai la carità.<br />Se sarai animato dallo Spirito, egli sostituirà in te il dono delle lingue con quello dell'amore, linguaggio da tutti inteso e non meno potente per unire gli animi tra loro.<br />Cammina secondo lo Spirito e lasciati guidare da lui. I suoi frutti sono carità, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, mitezza, temperanza (Gal 5,22-23). l'anima ripiena di virtù e umiltà dà certa prova che in essa è presente lo Spirito Santo.<br />Se correrai dietro all'amore delle cose mondane non avrai le consolazioni celesti. Le soavità dello Spirito sono incompatibili con le gioie fittizie del mondo.<br /><br />Se lo Spirito Santo toccherà la tua mente, si accenderà in te il desiderio di eternità, non gusterai più se non le cose celesti, e disprezzerai quanto quaggiù fa rumore di umana corruzione. Quando lo Spirito Santo scuote un'anima dal suo torpore, essa piange delle cose nelle quali prima con gioia si intratteneva a sua rovina.<br />La vita spirituale comporta una trasformazione continua sotto l'unzion dello Spirito. Quando lo Spirito Santo si imppossessa di un'anima, essa prende le decisioni più eroiche con la massima semplicità e soavità. Lo Spirito Santo è pioggia che scende sulla terra arida dell'anima<br />perchè porti frutto.<br />Come illuminato dalla luce il tuo occhio vede cose che prima non vedeva, così illuminata dallo Spirito la tua anima vedrà cose che prima nelle tenebre non conosceva. Se mancherai di questa luce i più bei discorsi non serviranno a nulla.<br />Se l'influsso dello Spirito Santo interverrà nel tuo spirito, i misteri principali della tua fede cesseranno di essere verità astratte per divenire vitali e orientatrici di tutta la tua vita.<br />Lo Spirito Santo è lo Spirito dell'amore, e il bacio tra il Padre e il Figlio, che unisce il Padre e il Figlio in una beatitudine eterna; egli ti insegnerà a vivere nell'intimità con Dio.<br />Ti illudi di fare qualche profitto senza l'aiuto dello Spirito.<br />Non puoi darti quello che non hai . Persona spirituale è colei che è mossa dallo Spirito per mezzo della comunione con lui.<br />Lo Spirito Santo è il maestro interiore: E' lui che ti rende Santo e apostolo. Se ti lascerai guidare da lui crescerà in te il desiderio della perfezione.<br />Non farai progresso spirituale se non aprendoti allo Spirito Santo. E' lui infatti che ti permete di compredere i disegni di amore del Padre. Eglli ha mandato lo Spirito Santo perchè sia in te sorgente inesauribile di luce.<br />Se sarai posseduto dallo Spirito Santo gusterai il sapore della preghiera, tanto da trovare il tempo sempre troppo breve, e non perderai mai la santa presenza di Dio.<br />Guidato dallo Spirito Santo non farai fatica a distaccarti dai beni di questo mondo per possedere quelli del cielo.<br />Non opporre resistenza alla voce dello Spirito che ti invita a scelte generose. Temi invece che pasi e non ritorni.<br />Scendi su di me o Spirito Santo; comamdami, muovimi, guidami, riempimi di gaudio, rivelami le cose future, attesta al mio spirito che sono figlio di Dio. Conducimi lontano dagli uomini perchè posso sentire la tua voce, poichè tu parli senza strepito alla mente e la tua voce risuona sielnziosa alle orecchie del cuore.<br /><br />Ave Maria!Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-81534875881919583282009-05-23T01:57:00.000-07:002009-05-25T05:33:19.736-07:00Roveto ardente<span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:130%;" >Novena di Pentecoste "Roveto Ardente"<br /> 9 Giorni in adorazione e intercessione </span> <p> </p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/eg.jpg" align="left" width="146" height="195" />“Oh, se solo… potessero essere innalzate al Cielo, da ogni parte del Cristianesimo, come lo furono un tempo dal Cenacolo di Gerusalemme, unanimi e ferventi preghiere per una nuova effusione dello Spirito Divino” Beata Elena Guerra.</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >Rispondendo all’invito della Beata Elena, Papa Leone XIII chiese a tutti i fedeli di celebrare una solenne novena (nove giorni di preghiera), in modo perpetuo, tra la solennità dell’Ascensione e quella di Pentecoste per l’unità dei cristiani. </span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >È un invito a “ritornare nel Cenacolo” in adorazione e intercessione, cominciando a pregare quotidianamente, a partire dal giorno dopo l’Ascensione, l’invocazione allo Spirito Santo e intercedere per il tema del giorno. I temi si possono pregare in vari modi: preghiere spontanee, preghiera nello Spirito col dono delle lingue, preghiere di pentimento, ringraziamento, lode, etc. Si possono aggiungere altre intenzioni, come lo Spirito Santo ci guiderà. È preghiera unita alla contemplazione del mistero eucaristico nella potenza dello Spirito Santo.</span></p> <hr /> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/spirito%20santo%20bernini.jpg" width="98" height="132" /><br /> <strong>Invocazione dello Spirito Santo di Papa Giovanni XXIII</strong></span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong><br /> <em>"Spirito Divino, rinnova le tue meraviglie in questo nostro tempo come da una nuova Pentecoste e concedi che la tua Chiesa, pregando incessantemente e insistentemente con un solo cuore ed una sola mente insieme con Maria, la Madre di Gesù, guidati da Pietro, promuova il regno del Divino Salvatore, regno di giustizia, di amore e di pace".</em></strong></span></p> <p align="center"><strong><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >Vieni , Spirito Santo col tuo potere, e rinnova la faccia della terra </span></strong></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <span style="font-size:130%;">Temi giornalieri per l’Intercessione </span></span></p> <p align="center"> </p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><u>1° Giorno - Intercessione per Israele, Popolo dell’Alleanza</u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/menorah1.jgp" width="108" height="145" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni, Spirito Santo sul popolo Ebreo, Israele – il primo ad aver ascoltato la Parola di Dio – e preparali per la piena realizzazione della “speranza di Israele”. Benedici i nostri fratelli maggiori, il popolo della tua alleanza </em>(Gen 12,1-3;Sal 122,6; Is 62,1-2; At 28,20; Rm 11).</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi</strong>: per la pace (la shalom) per Gerusalemme, perché la giustizia di Gerusalemme risplenda davanti alle nazioni e per l’intero popolo Ebraico: - in Israele e nella Diaspora; - nella tua nazione; - nella tua città. </span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><u>2° Giorno - Intercessione per il Rinnovamento della Chiesa di Gesù Cristo</u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/visitation.jpg" width="110" height="134" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni , Spirito Santo, ravviva il tuo fuoco e rinnova la tua Chiesa (Mt 3,11;At 2,17-21)</em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi</strong>: perché la “Spiritualità di Pentecoste” rinnovi la Chiesa: - nel mondo intero; - nel tuo continente; - nella tua nazione. Includi tutte le intenzioni del Santo Padre, e specialmente il desiderio di Papa Giovanni Paolo II che la “Spiritualità di Pentecoste” sia diffusa nella Chiesa come un rinnovato slancio di preghiera, di santità, di comunione e di proclamazione del Vangelo [Giovanni Paolo II, Vespri Solenni di Pentecoste 2004].</span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><u>3° Giorno – Intercessione per l’ Unità dei Cristiani </u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/xt%20pantocr.jpg" width="101" height="135" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <em>Vieni, Spirito Santo, fa’ che la tua Chiesa sia una – “Padre, siano anch’essi in noi una sola cosa, perché il mondo creda” (Gv 17,21; Ef 4,1-6; 2,11-18)</em><br /> <strong>Intercedi:</strong> per la riconciliazione, la purificazione delle memorie e la guarigione delle divisioni nella cristianità: - nel mondo; - nel tuo continente; - nella tua nazione.</span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><u>4° Giorno - Intercessione per il Rinnovamento della Società </u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/agneau%20beatus.jpg" width="108" height="145" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <em>Vieni , Spirito Santo e rinnova la faccia della terra. Trasforma la società attraverso il potere del tuo Spirito (Mc 16,16-20).</em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> perché la “Cultura della Vita” nata dallo Spirito, penetri la Società: – nel mondo intero; - nei governi; – nel tuo continente; - nella tua nazione.</span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <span style="font-size:100%;"><u>5° Giorno - Intercessione per la Conversione e la Santità </u></span></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/cene.jpg" width="108" height="145" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni, Spirito Santo, fa’ che fede e speranza nascano nei cuori delle genti e che la tua Gloria si manifesti nella tua Chiesa (Rm 8,28-30; 10,9-10; Gv 3,5-8).</em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> per la conversione dei peccatori, perché crescano in santità; perché sia rivelata la Gloria di Dio: - nella Chiesa; – nel mondo; – nella tua famiglia. </span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <u><span style="font-size:100%;">6° Giorno - Intercessione per la Riconciliazione e la Guarigione</span></u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/fils%20prodigue.jpg" width="96" height="129" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni, Spirito Santo, aiutaci a vivere insieme nell’unità, in umiltà e amore (Sal 133,1-3; Ef 4,1-6)</em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> perché la riconciliazione e la guarigione portino unità in te e nella tua famiglia; – nella tua diocesi; – nella tua parrocchia; – nella tua comunità; – nel tuo gruppo di preghiera.</span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <u><span style="font-size:100%;">7° Giorno - Intercessione per un rinnovato vigore nella Evangelizzazione</span></u></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/jesus%20maron.jpg" width="77" height="105" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni, Spirito Santo, rivestici della tua potenza per rispondere alla tua chiamata ad essere tuoi testimoni fino agli estremi confini della terra, portatori della Buona Novella. (At 1,8) </em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> per una nuova effusione dello Spirito Santo per essere Suoi testimoni; - per portare il Vangelo a tutta la creazione; – per la Nuova Evangelizzazione nella Sua Chiesa.</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >“Oggi, da questa piazza, Cristo dice ad ognuno di voi: Vai in tutto il mondo e predica il Vangelo ad ogni creatura (Mc 16,15). Egli sta contando su ciascuno di voi, così come la Chiesa. “Il Signore promette, Io sono con voi fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Io sono con voi [Giovanni Paolo II, Preghiera nella vigilia di Pentecoste, 1998]</span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <span style="font-size:100%;"><u>8° Giorno - Intercessione per la Vittoria della Santa Croce </u></span></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/croix.jpg" width="108" height="145" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Vieni, Spirito Santo, fa’ che sia proclamata la tua vittoria e che sia rivelata la tua Gloria sulla faccia della terra</em> (Ef 1,15-23; 2,16; 1Cor 1,17,18).</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> per la proclamazione del potere e della vittoria della Santa Croce e perché il suo potere salvifico si manifesti su tutta la terra. </span></p> <p align="center"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><br /> <span style="font-size:100%;"><u>9° Giorno – Intercessione per una nuova effusione dello Spirito Santo e dei Suoi doni</u></span></span></p> <p align="center"><u><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:100%;" ><img src="http://www.burningbushinitiative.com/images/pentecost.jpg" width="108" height="145" /></span></u></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>“Non allontanatevi da Gerusalemme, ma aspettate la promessa che avete udito da me …sarete battezzati in Spirito Santo” (At 1,4)</em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>Oh Gerusalemme, Città di Davide – Città diDio – Città dell’Ultima Cena, dell’Eucarestia – Città della Sua Passione, Morte e Resurrezione – Città della Vittoria della Sua Santa Croce - Città del Cenacolo, in cui Maria e i discepoli aspettavano – Città della Pentecoste, dove il Suo Santo Spirito è venuto col Fuoco e ha fatto nascere la Sua Chiesa - Città del Ritorno del Signore, in cui lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni” . </em></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Intercedi:</strong> perché siamo battezzati nello Spirito Santo e riceviamo i Suoi doni per costruire il Suo corpo nell’amore e ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra (Ef 4,12; 1,10; 1Cor12,1-11)</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Unisciti alla preghiera di Papa Giovanni Paolo II della Pentecoste 2004:</strong></span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>"Si rinnovi ancora ciò che avvenne a Gesuralemme più di duemila anni fa”; come gli Apostoli allora, anche noi ci troviamo riuniti in un grande cenacolo di Pentecoste, aspettando l’effusione dello Spirito … Oggi, da questa stanza al piano superiore…, si eleva una grande preghiera: Vieni Spirito Santo, vieni e rinnova la faccia della terra! Vieni con i tuoi sette doni, Spirito di Vita; Vieni, Spirito di Comunione e d’Amore! La Chiesa e il mondo hanno bisogno di te. Vieni, Spirito Santo, e rendi sempre più fruttuosi i carismi che ci hai concesso”</em> [Papa Giovanni Paolo II, Preghiera della Veglia alla vigilia di Pentecost 1998]</span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><strong>Prega il “<a href="http://www.burningbushinitiative.com/veni%20sancte%20spiritus.htm">Veni, Sancte Spiritus</a>” – la <a href="http://www.burningbushinitiative.com/italiano/sequenza.htm">Sequenza di Pentecoste</a></strong><br /><br /> <strong>Rispondi all’invito di Papa Giovanni Paolo II della Pentecoste 2004:</strong><br /><br /> <em>“Per questo dico anche a voi: Apritevi con docilità ai doni dello Spirito! Accogliete con gratitudine e obbedienza i carismi che lo Spirito non cessa di elargire! Non dimenticate che ogni carisma è dato per il bene comune, cioè a beneficio di tutta la Chiesa”</em></span></p> <p align="justify"><em><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >“Vieni, Spirito Santo, / riempi i cuori dei tuoi fedeli, / e accendi in essi il fuoco del tuo amore: / tu che nella varietà delle lingue umane / raduni i popoli nell’unica fede, alleluia” [Papa Giovanni Paolo, Vespri Solenni di Pentecoste, 2004]</span></em></p> <hr /> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >La Novena di Pentecoste del Roveto Ardente può essere pregata personalmente o comunitariamente, pregando ogni giorno le intenzioni e le intercessioni quotidiane. L’intercessione col dono delle lingue, il semplice “abc”, si adatta bene a questa forma di preghiera. I temi vanno intesi come guida per le intercessioni che dovrebbero scaturire liberamente nello Spirito Santo. </span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >L’esperienza del Roveto Ardente “Giorno e Notte” ben si presta a questa Novena di Pentecoste. La si può pregare idealmente nel contesto dell’adorazione perpetua, notte e giorno, dinnanzi al Santissimo Sacramento dall’Ascensione alla Pentecoste o, in alternativa, come Triduo di Pentecoste, dal Giovedì al Sabato. </span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" >Si può fare pregando i nove temi di intercessione ogni giorno in moduli di due ore, con un tempo di silenzio dopo ogni tre temi. Quando la preghiera notte e giorno non è possibile, può essere adattata per periodi quotidiani più corti. Ci sono molte varianti e diversi modi, lasciando sempre che lo Spirito Santo guidi tutto secondo la Sua volontà. </span></p> <p align="justify"><span style=";font-family:Comic Sans MS,Arial;font-size:85%;" ><em>© Kim Catherine-Marie Kollins<br /> 2005</em></span></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-88704100710810819922009-02-27T12:30:00.001-08:002009-04-21T12:38:09.587-07:00<span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><p align="center"> </p></span></span></span><div id="fscroller" style="border: 0px solid black; width: 150px; height: 160px; color: rgb(255, 255, 255);"><div style="padding: 3px; font-family: Arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 11px; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">Sono l'amore e la Misericordia in persona. Quando un'anima si avvicina a Me con fiducia la riempio di gran quantità di grazia.<b>Gesù a Santa Faustina (Q. III, 1074)</b></div></div><p style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);" align="center"> <a href="http://www.illaboratoriodellafantasia.it/giovannipaolovibenedico.htm"> <img src="http://www.illaboratoriodellafantasia.it/gprougemisericordiapreghiera.jpg" width="550" border="0" height="763" /></a><br /> <span style="font-family:Comic Sans MS;font-size:85%;"> clikka sul'immagine</span></p><div style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);" align="center"> <table id="table701" width="88%" border="0" cellpadding="0" cellspacing="1" height="147"> <tbody><tr> <td width="40"> </td> <td> <p align="justify"> <span style="font-family:Verdana;font-size:85%;"> <strong> <span style="" new="" times="" lang="IT"> "... Questo Congresso sarà davvero la Festa della Chiesa</span></strong></span><span style="" new="" times="" lang="IT"><span style="font-family:Verdana;font-size:85%;">, l’Epifania dell’Amore incondizionale di Dio, del suo impegno per l’umanità; sarà fermento di comunione e dinamismo per la Missione, <strong> arrichimento dei carismi e ministeri</strong>. Ora si comprendono bene le parole di Don Stanislao Dziwisz <i>(Cardinale Arcivescovo di Cracovia)</i>: <i>questo Congresso era il sogno di Giovanni Paolo II</i>!... </span></span> <span style="font-size: 12pt;" new="" times="" lang="IT"> I</span><span style="" new="" times="" lang="IT"><span style="font-family:Verdana;font-size:85%;">l Signore venga a noi con la sua pienezza : la Misericordia!<o:p> ...</o:p> </span></span><span style="font-family:Verdana;font-size:85%;"><span lang="IT"><o:p>"</o:p></span></span></p> <p align="right"> <span style="font-family:Verdana;font-size:85%;"> <span lang="IT"> <o:p> </o:p></span></span><em><span style="font-family:Verdana;font-size:78%;"><span style="" new="" times="" lang="IT"><strong>P. Patrice Chocholski - </strong>Coordinatore Generale </span></span><span lang="IT"><o:p></o:p></span></em></p></td> <td width="40"> </td> </tr> </tbody></table> </div> <table style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);" id="table702" width="100%" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"> <tbody><tr> <td> </td> </tr> </tbody></table> <span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);" oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"> <align="center"><span style="font-family: Arial;"> <p align="center"> <object classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11CF-96B8-444553540000" id="obj1" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" width="28" border="0" height="25"> <param name="movie" value="gpfrisina2.swf"> <param name="quality" value="High"> <embed src="http://www.illaboratoriodellafantasia.it/gpfrisina2.swf" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" type="application/x-shockwave-flash" name="obj1" width="28" height="25"></embed></object> <br /> <span style="font-family:Arial;font-size:78%;">File Audio<br /> </span><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"> Dall'Oratorio Sacro in onore della Divina Misericordia<br /> (</span><span style="font-family:Arial;font-size:78%;">Marco Frisina)</span></p></span></align="center"></span><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false"><p align="center"><br /><i><span oncontextmenu="return false;" ondragstart="return false" style="max-height: none; max-width: none;"><spaces:layout spaces="http://msn.com/Namespaces/spaces.xsd"></spaces:layout></span></i></p></span></span></span><br /><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg19JvJAJ_z27UX5jB-DBHpMvpB8ox7-d0Ablc3Ukt2LHHThERjqUmL_d-HEpA6MBmqy8v28LpDriFC5nkTZZaT2cBn6atOdDOd3D1ys-Zr50T78L4qYZfUuqFDE5GYZ4FgRl2-5-1MhrU/s1600-h/simbol-calice-m.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 350px; height: 353px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg19JvJAJ_z27UX5jB-DBHpMvpB8ox7-d0Ablc3Ukt2LHHThERjqUmL_d-HEpA6MBmqy8v28LpDriFC5nkTZZaT2cBn6atOdDOd3D1ys-Zr50T78L4qYZfUuqFDE5GYZ4FgRl2-5-1MhrU/s400/simbol-calice-m.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5308358273078490114" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><multicol id="Sezione1" dir="ltr" cols="2" gutter="47"> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><br /></p> <p style="margin-left: 1cm; text-indent: -1cm; margin-bottom: 0cm; page-break-inside: avoid; widows: 2; orphans: 2; page-break-after: avoid;"> <span style="color: rgb(255, 0, 0);"></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b></b></span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; page-break-inside: avoid; widows: 2; orphans: 2; page-break-after: avoid;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; widows: 2; orphans: 2;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; widows: 2; orphans: 2;"><br /></p> </multicol><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;" align="left"><span style="font-size:130%;"><br /></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;" align="left"><span style=";font-family:Century Gothic,sans-serif;font-size:130%;" ><span style="font-size:11;">Dal vangelo secondo Giovanni</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT">In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo </span></span></span><sup style="font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"> </span></span></span></sup><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT">e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un pò brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. </span></span></span><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"></span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="justify"><span style="font-family:Times New Roman,serif;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"> Maria ci sorprende sempre. È con semplicità che la madre del Signore dice: "Non hanno più vino". Non fa un lungo discorso dove spiega tutte le ragioni. Gesù capisce subito che sua madre gli chiede di fare il miracolo, come risulta poi dalla sua risposta. In questo, c'è anzitutto da meditare quanto è importante l'intercessione di Maria presso il suo Figlio per ottenere da Lui un qualsiasi beneficio. Gesù dice chiaramente: "No, non farò il miracolo, il mio tempo non è ancora venuto". Maria, con pazienza e soprattutto con fede incrollabile dice: "Fate tutto quello che vi dirà"; Maria gli espone una preghiera semplicissima, non dice a Gesù come, quando e in che modo deve esaudirla; gli dice solo: "Non hanno più vino". Tutto il resto lo lascia a Gesù, e proprio per questo fu una preghiera estremamente pia e riverente. Noi spesso non meritiamo di essere ascoltati da Dio perchè non rispettiamo Dio. Spesso succede che le preghiere sono quasi dei comandi impartiti al Signore. Invece proprio Maria, con questa sua semplicissima preghiera, "non hanno più vino", ha detto tutto. È Maria che ha ottenuto questo miracolo accelerando i tempi, perché Maria gode di una onnipotente intercessione per grazia, presso Dio e non c'è altra via al Padre se non Gesù. Per arrivare a Gesù, Dio ci ha donato un’altra via: la Vergine Maria, la nostra Avvocata che lascia passare la nostra preghiera dal suo Cuore al Cuore di Cristo. Maria è la donna eucaristica, l’ostensorio eucaristico che ci dona la grande Benedizione di Dio, il Figlio suo, Cristo Gesù. È con Maria, dunque, che vogliamo intraprendere il nostro cammino di cristiani. Per Maria vogliamo arrivare al Cuore di Gesù e in Maria vogliamo lodare e ringraziare per tutta la nostra vita la Santissima Trinità, per essere uomini e donne eucaristici.<br /></span></span></span></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="justify"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="justify"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="justify"><span style="font-family:Times New Roman,serif;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><br /></span></span></span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="center"><a href="http://www.rns-trinita.it/immagini/Image72.jpg"><img style="cursor: -moz-zoom-in;" alt="http://www.rns-trinita.it/immagini/Image72.jpg" src="http://www.rns-trinita.it/immagini/Image72.jpg" width="306" height="468" /></a> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT">ADORAZIONE SILENZIOSA</span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i></i></span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"></span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"> Adoriamo Gesù Eucaristia avendo sempre come modello di contemplazione la Madonna Santissima. “Maria è più beata per comprendere la fede in Cristo che per concepire la carne di Cristo. Il suo legame materno non Le sarebbe servito affatto se non fosse stata più felice di portare Cristo nel suo cuore che di portarlo nella sua carne”.(S. Agostino)Questi stretti vincoli di sangue e di fede tra la Madre e il Figlio ci portano ad una dimensione di profonda consolazione, per quello che è avvenuto nel momento in cui la Vergine disse il suo «sì». Quel Figlio che è Gesù appartiene a Lei, ma anche a tutti noi. Ai piedi della Croce troviamo la conferma di quello che è già avvenuto nell’Incarnazione: Maria è nostra Madre dal momento in cui è la Madre dell’Emmanuele, Dio con noi!</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Silenzio…!!!</b></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><i><b>SACRAMENTUM CARITATIS:</b></i></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="center"><a name="LEucaristia_e_la_Vergine_Maria"></a> <span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>L'Eucaristia e la Vergine Maria</b></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>(Benedetto XVI)</b></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b> Dalla relazione tra l'Eucaristia e i singoli Sacramenti, e dal significato escatologico dei santi Misteri emerge nel suo insieme il profilo dell'esistenza cristiana, chiamata ad essere in ogni istante culto spirituale, offerta di se stessa gradita a Dio. </b></span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"></span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"> <span style="font-weight: bold;">E se è vero che noi tutti siamo ancora in cammino verso il pieno compimento della nostra speranza, questo non toglie che si possa già ora con gratitudine riconoscere che quanto Dio ci ha donato trova perfetta realizzazione nella Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra:</span></span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">la sua Assunzione al cielo in corpo ed anima è per noi segno di sicura speranza, in quanto indica a noi, pellegrini nel tempo, quella meta escatologica che il sacramento dell'Eucaristia ci fa fin d'ora pregustare.</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">In Maria Santissima vediamo perfettamente attuata anche la modalità sacramentale con cui Dio raggiunge e coinvolge nella sua iniziativa salvifica la creatura umana. Dall'Annunciazione alla Pentecoste, Maria di Nazareth appare come la persona la cui libertà è totalmente disponibile alla volontà di Dio. </span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><b> La sua Immacolata Concezione si rivela propriamente nella docilità incondizionata alla Parola divina. La fede obbediente è la forma che la sua vita assume in ogni istante di fronte all'azione di Dio. Maria è la grande Credente che, piena di fiducia, si mette nelle mani di Dio, abbandonandosi alla sua volontà. </b></span></span></span><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT">Tale mistero si intensifica fino ad arrivare al pieno coinvolgimento nella missione redentrice di Gesù. Come ha affermato il Concilio Vaticano II, « la beata Vergine avanzò nella pellegrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette (cfr </span></span></span><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i>Gv</i></span></span></span><span style="font-weight: bold;font-family:Century Gothic,sans-serif;" ><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"> 19,25) soffrendo profondamente col suo Unigenito e associandosi con animo materno al sacrificio di Lui, amorosamente consenziente all'immo-lazione della vittima da lei generata; e finalmente, dallo stesso Gesù morente in croce fu data quale madre al discepolo con queste parole: Donna, ecco tuo figlio ». </span></span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"> Dall'Annunciazione fino alla Croce, Maria è colei che accoglie la Parola fattasi carne in lei e giunta fino ad ammutolire nel silenzio della morte. È lei, infine, che riceve nelle sue braccia il corpo donato, ormai esanime, di Colui che davvero ha amato i suoi « sino alla fine » (</span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i>Gv </i></span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT">13,1).</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Per questo, ogni volta che nella Liturgia eucaristica ci accostiamo al Corpo e al Sangue di Cristo, ci rivolgiamo anche a Lei che, aderendovi pienamente, ha accolto per tutta la Chiesa il sacrificio di Cristo. Maria di Nazareth, icona della Chiesa nascente, è il modello di come ciascuno di noi è chiamato ad accogliere il dono che Gesù fa di se stesso nell'Eucaristia.</span></span></p><span style="font-family:Times New Roman,serif;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><i><b>Per Maria Madre dell’Eucarestia, Ascoltaci Signore!</b></i></span></span></span></span> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);" align="left"><br /></p> <ol><li style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Benedici Signore il Sommo Pontefice Benedetto XVI.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Assisiti e proteggi il nostro vescovo N. e tutto il clero.</span></span></p> </li><li style="color: rgb(255, 102, 102); font-weight: bold;"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Guarda con amore le nostre famiglie.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(255, 204, 153);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Proteggi la nostra Nazione, L’Europa, il Mondo intero.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(102, 102, 0);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Ti affidiamo gli anziani soli e abbandonati.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(102, 51, 0);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Accompagna nel loro cammino gli sposi e i fidanzati.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(153, 153, 153);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Illumina i giovani nelle loro scelte di vita.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(153, 51, 153);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Colma di bene i bambini che si apprestano alla Prima Comunione.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 153);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Dona il Fuoco dello Spirito Santo ai Cresimandi.</span></span></p> </li><li style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"> <span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Non abbandonare i poveri, i diseredati e i sofferenti.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(255, 255, 51);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"> <span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Sostieni in tutti noi uno spirito generoso e pronto.</span></span></p> </li><li style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);"><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"> <span style="font-family:Times New Roman,serif;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Fa che gli immigrati trovino ospitalità presso il nostro paese nel rispetto delle regole</span></span></span></span></p> </li></ol><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="left"><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Preghiera a Maria</b></span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i>Signore, come Maria, aiutaci a vivere di fede: che la nostra fede sia forte soprattutto nei momenti del dolore e della prova.</i></span></span></span><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i> Come Maria, aiutaci a vivere d'amore: che noi sappiamo dimenticarci di noi stessi e vedere il tuo volto sul volto dei fratelli. Come Maria, aiutaci a vivere di speranza: che noi non ci lasciamo abbattere dalle difficoltà e dagli insuccessi, ma guardiamo al tuo Figlio, morto e sepolto e risorto per amore Come Maria, aiutaci a essere umili. Come Maria, aiutaci a dire " sì “ quando ci chiami. Come Maria, aiutaci a essere poveri. Perché sappiamo donare noi stessi. Come Maria, aiutaci a incontrarti nel silenzio, perché il silenzio diventi ogni giorno la nostra forma più alta di preghiera. Amen.</i></span></span></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);" align="left"><br /><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"></span></span></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);" align="left"><span style="font-family:Century Gothic,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span lang="it-IT"><i>Ave Maria!<br /></i></span></span></span></p><br /><br /><br /><br /><br /><br /><!-- ImageReady Slices (quaresima_2009.psd) --> <div align="center"> <table id="Tabella_01" width="776" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" height="685"> <tbody><tr> <td colspan="7"> <map name="FPMap2"> <area alt="Anno Liturgico" href="http://www.vatican.va/liturgical_year/liturgico_it/anno-liturgico.html" shape="rect" coords="221, 104, 261, 119"> </map><br /></td> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/spaziatore.gif" alt="" width="1" height="147" /></td> </tr> <tr> <td colspan="5"><br /></td> <td rowspan="2" bg="" style="color: rgb(212, 205, 180);" valign="top" width="373" height="445"><br /></td> <td rowspan="4"><br /></td> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/spaziatore.gif" alt="" width="1" height="75" /></td> </tr> <tr> <td rowspan="3"><br /></td> <td rowspan="2"><br /></td> <td rowspan="2"> <map name="FPMap0"> <area href="http://www.vatican.va/liturgical_year/liturgico_it/anno-liturgico.html" shape="rect" coords="6, 261, 33, 338" alt="Anno Liturgico"></map><br /></td> <td rowspan="2"><br /></td> <td rowspan="2"><br /></td> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/spaziatore.gif" alt="" width="1" height="370" /></td> </tr> <tr> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/quaresima_2009_10.jpg" alt="" width="373" height="8" /></td> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/spaziatore.gif" alt="" width="1" height="8" /></td> </tr> <tr> <td colspan="5"> <map name="FPMap1"> <area alt="WWW.VATICAN.VA" href="http://www.vatican.va/phome_it.htm" shape="rect" coords="30, 10, 92, 77"> </map><br /></td> <td> <img src="http://www.vatican.va/liturgical_year/lent/2009/immagini/spaziatore.gif" alt="" width="1" height="85" /></td> </tr> </tbody></table> </div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-83276941245532729152009-01-03T12:44:00.000-08:002009-01-30T01:36:19.274-08:00Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà<a href="http://www.illaboratoriodellafantasia.it/L%27Eucarestia%202.htm">L'Eucarestia 2</a><br /><br /><br />Luminose e precise sono state le parole dette dalla Madonna di Fatima ai tre Pastorelli nella terza Apparizione del 13 luglio 1917 alla Cova de Iria.<br />Le parole della Madonna furono queste: «Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà». La Madonna disse queste parole dopo aver fatto vedere la realtà spaventosa e terrificante dell’inferno ai tre pastorelli di Fatima, Giacinta, Francesco e Lucia, e dopo avere spiegato che per salvare i peccatori dall’inferno «Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato», promettendo che sarebbe venuta a chie-dere anche «la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese».<br />Se non si ascolteranno le richieste della Madonna, in effetti, avverrà la catastrofe perché il comunismo «spargerà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa». Ma, nonostante ciò, la promessa della Madonna è decisa e ferma, perché «al-la fine, il mio Cuore Immacolato trionferà».<br />Il "Trionfo del Cuore Immacolato": un sogno o una realtà?<br />La risposta a questa prima domanda cruciale non può venirci che da Fatima. E la risposta non può che essere affermativa, ossia: il "Trionfo del Cuore Imma-colato sarà una realtà", sotto gli occhi degli uomini sulla terra.<br />Infatti, da tutto l’insieme del Messaggio di Fatima appare chiaro che per il "castigo" la Madonna afferma che noi possiamo evitarlo se non offendiamo più il Si-gnore con tanti peccati, adoperando i mezzi da Lei stessa proposti e raccomandati, ossia: la penitenza e la preghiera (specie il Santo Rosario), la Devozione al Cuore Immacolato e la pratica della Comunione riparatrice nei primi sabati del mese.<br />Per il "Trionfo del Cuore Immacolato", invece, la Madonna non pone condizioni di sorta, perché esso avvenga, ma fa capire con chiarezza che, in ogni caso - con la corrispondenza o con la in corrispondenza de-gli uomini alle sue richieste -, il Trionfo del suo Cuore Immacolato ci sarà, a conforto e a gioia di tutti gli uomini.<br />Ben a ragione, difatti, è stato scritto da un esperto di Fatima come don Joao Scognamiglio Cla’ Dias, che se «le richieste della Madre di Dio non sono state soddisfatte», e intanto «gli uomini continuano a peccare in progressione sempre più allarmante», viene spontaneo chiedersi: «Quali ragioni abbiamo per credere che la Madonna darà compimento alla sua promessa?».<br />Don Joao risponde con chiarezza: «Sono le sue stesse parole: la Santissima Vergine pone condizioni soltanto per evitare il castigo, non tuttavia per fare tri-onfare il suo Cuore Immacolato. Per quanto riguarda questo, il testo del messaggio non lascia dubbi. Dopo l’annuncio di una successione di calamità che avver-rebbero all’umanità nel caso che questa non si convertisse, la Madonna conclude categoricamente, senza anteporre alcuna condizione: "Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà"»; e poco prima don Joao ha scritto che questo «è l’annuncio della Sua vittoria sull’impero del male, ossia il Regno di Maria, previsto da San Luigi Maria Grignion di Montfort e da diversi altri santi», e perciò «in questo inizio di millennio, che sprofonda nei peccati più abominevoli, la promessa celestiale della Madonna ci deve incoraggiare e dare speranza».<br />Possiamo tutti rassicurarci ed esultare, quindi: il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria in ogni caso ci sarà e donerà al mondo intero un periodo di pace per la rifioritura della vita cristiana a beneficio di tutta l’umanità. Per questo, tutti noi dovremmo unirci all’offerta di Suor Lucia di Fatima scritta nel suo Testamento spirituale con queste parole: «Offro la mia vita per la Chiesa, per il mondo, per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria quale unico traguardo di salvezza per ogni creatura redenta dal sangue di Cristo».<br />Come potrà avvenire il “Trionfo del Cuore Immacolato”?<br />La domanda è davvero cruciale, costatando tutti che, senza la corrispondenza degli uomini alle richieste pressanti della Madonna di evitare le offese a Dio con i peccati, adoperando i mezzi, da Lei proposti e raccomandati, della «Preghiera e Penitenza», della re-cita giornaliera del «Santo Rosario», della «devozione al Cuore Immacolato di Maria», della pratica della «Comunione riparatrice nei primi sabati del mese», vuol dire che per la realizzazione del «Trionfo del Cuore Immacolato di Maria» sarà necessaria una puri-ficazione di incommensurabile portata e potenza che investa l’intero genere umano.<br />La visione della terza parte del Segreto, infatti, presenta l’angelo in atto di lanciare la «spada di fuo-co» per incendiare il mondo, e fa ben capire, scrive il Borelli, «che il mondo è in una tale situazione spirituale e morale da meritare un simile castigo», e se è vero che la Madonna ferma con la sua mano quella «spada di fuoco», «Ciò sta a significare che la Ma-donna ha disegni di misericordia nei riguardi del mondo e vuole dargli una opportunità di salvezza, ma bi-sogna che l’umanità riconosca i suoi peccati e faccia penitenza. […] E il fatto che l’angelo "con voce forte" ripeta il grido "Penitenza" per ben tre volte, indica che non si tratta di una penitenza fatta con superficialità di spirito, ma di una penitenza seria, che ci coinvolga in una profonda conversione. Il che ancora una volta ri-<br />vela la gravità dello stato di allontanamento da Dio in cui l’umanità si trova…».<br />Non meno grave, inoltre, è la situazione interna della Chiesa dagli anni del post-Concilio fino a questi primi anni del ventunesimo secolo. Basti qui ricordare il Papa Paolo VI che parlava del «processo di autodemolizione nella Chiesa durante la crisi post-conciliare» (Discorso del 7 dicembre 1968), e alcuni anni dopo lamentava come «da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio» (Discorso del 29 giugno 1972), mentre il Papa Giovanni Paolo II ha denunciato ad alta voce gli errori in campo morale che circolavano nella Chiesa «nell’ambito delle discussioni teologiche postconciliari» (Enciclica Verita-tis splendor, 1993, n. 29), così come aveva messo in guardia dagli errori della Teologia della liberazione.<br />«Quindi - conclude ancora il Borelli - è tutto il mondo secolarizzato e senza morale dei nostri giorni che si solleva contro Dio e la Chiesa: basti pensare all’aborto, all’amore libero, alle unioni civili di omo-sessuali in procinto di legalizzazione un po’ dappertut-to, agli attentati alla proprietà privata, all’egualitarismo più radicale che rifiuta persino le differenze so-ciali giuste e proporzionate. Insomma, un mondo erettosi contro Dio e la Chiesa».<br />Ma se questa è la condizione così grave della Chiesa in dissesto interno e del mondo dominato dall’allontanamento e dal rifiuto di Dio, come potrà mai avvenire il "Trionfo del Cuore Immacolato di Ma-ria"? Risponde ancora don Joao dicendo: «Come si arriverà a questa vittoria finale sul peccato non lo sappiamo, né sembra lo abbia rivelato la Madre di Dio. È solo certo che coloro che soddisferanno le sue richieste si salveranno, e molto probabilmente saranno chiamati a partecipare al magnifico trionfo della Regina dell’Universo».<br />Per affrettare e partecipare al "Trionfo del Cuore Immacolato di Maria", tuttavia, è indispensabile corrispondere alle richieste della Madonna con ogni impegno e fedeltà, lottando senza soste contro ogni peccato, nella fedeltà ai Comandamenti di Dio, adoperando con sollecitudine e amore i mezzi dalla Madonna stes-sa indicatici, ossia: la generosa penitenza, l’incessante preghiera (specialmente il Santo Rosario quotidiano), la fervente devozione al Cuore Immacolato di Maria, la pratica della Comunione riparatrice nei primi sabati del mese.<br />Quando avverrà il "Trionfo del Cuore Immacolato di Maria"?<br />Vorremmo tutti sapere il tempo cronologico dell’avvento del "Trionfo del Cuore Immacolato di Maria". E invece non ci è dato di conoscerlo. Si potrebbe pensare che il centenario delle Apparizioni del-la Madonna a Fatima (il 2017) possa segnare una data cronologica di arrivo del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, quasi un coronamento dell’evento-Fatima nella nostra storia. Ma, molto più importante del tem-po cronologico, in realtà, è il tempo spirituale in cui avverrà l’atteso "Trionfo", che deve impegnare il nostro interesse e la nostra corrispondenza.<br />Le parole della Madonna, «Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà», colte nella realtà di questa attuale debacle terribile della Chiesa e della società, del-la fede e della morale, presenta la «prospettiva di una riconquista sociale del Cristianesimo», scrive Corrado Gnerre, per mezzo di «un ritorno del mondo a Dio, di una forte riscristianizzazione della società. Questo sul-la scia di autorevoli opinioni e rivelazioni private che vanno da san Luigi Grignion de Montfort, a san Giovanni Bosco, fino a san Massimiliano Maria Kolbe e oltre». E noi siamo chiamati a lavorare per cooperare fattivamente a questa realizzazione del "Regno di Ma-ria", foriero del "Regno di Gesù" sulla terra.<br />L’allora cardinale Ratzinger, nel suo commento teologico alla presentazione della terza parte del Se-greto di Fatima (nel 2000), alla domanda sul significa-to del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, - «Che cosa significa?» - rispose così: «Il cuore aperto a Dio, purificato dalla contemplazione di Dio è più forte dei fucili e delle armi di ogni specie. Il fiat di Maria, la parola del suo Cuore, ha cambiato la storia del mondo, perché essa ha introdotto in questo mondo il Salvato-re, perché grazie a questo "Sì" Dio poteva diventare uomo nel nostro spazio e tale ora rimane per sempre». Il Fiat di Maria nel nostro cuore, dunque, esprimerà l’avvento e la realizzazione del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. È necessario che ognuno di noi sappia ben lavorare per questo.<br />C’è da pensare, inoltre, che la definizione dogma-tica della Mediazione materna o Maternità spirituale di Maria quale Corredentrice, Mediatrice e Avvocata universale aprirebbe le porte alle invadenze della grazia in tutti i cuori degli uomini, scuotendo e impegnando ognuno alla restaurazione della vita cristiana per la rifioritura della Chiesa e della Cristianità, con tutti i benefici incalcolabili che si riverseranno sulla società intera «per un periodo di pace sulla terra», se-condo le parole confortanti della Madonna. Si può pensare, per questo, al valore dell’importantissimo Simposio Mariologico Internazionale sulla "Corredentrice" tenuto proprio a Fatima nel maggio 2005, con la partecipazione di circa dieci Cardinali, più di trenta Vescovi (venuti da ogni parte del mondo) e di un gruppo qualificato di teologi americani, italiani, spagnoli, tedeschi. Il grande Simposio Mariologico si concluse con il "Votum" da presentare al Sommo Pontefice Benedetto XVI, come è stato fatto, per ottenere la definizione dogmatica della Maternità di Maria quale Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. Ma quanto c’è da pregare, soffrire e offrire per ottenere questo immenso dono!<br />Il Cuore Immacolato della Corredentrice, Mediatrice e Avvocata è la nostra speranza, la nostra salvezza, la nostra pace. <br />di Padre Stefano M. Manelli, FI<br /><img alt="http://immareli.altervista.org/div/angelo001.gif" src="http://immareli.altervista.org/div/angelo001.gif" />Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-18149510783293698082008-12-24T16:54:00.001-08:002009-01-02T13:45:41.085-08:00<span style="color: rgb(255, 255, 0); font-style: italic; font-weight: bold;"> MARIA E' LA SCALA CHE PORTA AL CIELO</span><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOtowfreFAW517C54mC0nNkszVEme0HOQ0PMiOnbGBw7nlSRrW7KK1LAeT91pYlbd0hMDRpNmeOv-DHQX7cPXs9KRPUvQ2j4tUst5rl_jEaeqSGTZzNYz0Gk-GdsEUX9ctON94hlq18I/s1600-h/nativit%C3%A0.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 256px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOtowfreFAW517C54mC0nNkszVEme0HOQ0PMiOnbGBw7nlSRrW7KK1LAeT91pYlbd0hMDRpNmeOv-DHQX7cPXs9KRPUvQ2j4tUst5rl_jEaeqSGTZzNYz0Gk-GdsEUX9ctON94hlq18I/s400/nativit%C3%A0.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5283524962373936498" border="0" /></a><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 255, 51);">BUON NATALE</span>...<br />“Oggi vi è nato un salvatore, che è il Cristo Signore”. Questo<br />annuncio, oggi è rivolto particolarmente a noi, a voi cari fratelli che<br />gremite questo tempietto, un annuncio che raggiunge ciascuno di voi e<br />spero trovi sincera accoglienza nel vostro cuore sicché abbia pace. Si tratta<br />di un messaggio di gioia spirituale e di speranza, nonostante tutto…<br />nonostante tutte le disavventure umane e gli eventi di cronaca che ci<br />tramortiscono. Oggi, non commemoriamo un anniversario, non ricordiamo<br />un fatto passato, ma viviamo un incontro attuale con colui che è il nostro<br />salvatore. Gesù Cristo infatti non è un’idea o una proposta morale, ma un<br />fatto accaduto, la nostra fede ha alla base un avvenimento, non una teoria,<br />il Santissimo è nato in una stalla, il Tempio di Dio si è accontentato di una<br />mangiatoia, il Salvatore ha avuto bisogno di una famiglia. Ecco perché<br />l’evangelista Luca, con riferimenti storici e geografici, ci narra con<br />sobrietà di linguaggio quanto è avvenuto a Betlemme, ci dice che quel Dio<br />che noi adoriamo nei panni di un bambino, è un Dio innamorato<br />dell’uomo, un innamoramento vero però, che conosce la pazienza<br />dell’attesa, il sacrificio, il dono di sé. Dio infatti, per sottrarre l’uomo dalle<br />grinfie del maligno e dalla perdizione eterna, per redimerlo dal peccato che<br />seduce, smarrisce e acceca, irrompe nella storia e nel tempo, si incarna,<br />cioè prende forma e sembianze umane, assume la precarietà. Dio si è fatto<br />uomo, nostro fratello… e l’uomo creatura da lui amata, diventa figlio di<br />Dio. Un evento che si sottrae alla razionalità umana, alle speculazioni dei<br />filosofi, e che si comprende alla luce della fede. Nel Natale cristiano si<br />ripresenta, si ri-attualizza, per così dire, la nascita di Dio, o più esattamente<br />l’umanizzazione dell’Eterno nel grembo di una donna, un modello di<br />creatura, Vergine e Madre. Dio si fa uomo perché la vita dell’uomo possa<br />avere un senso divino. L’incarnazione è realtà sconcertante e mirabile<br />davvero. Dio solidale, gioisce, soffre sino alla fine del mondo in ogni<br />uomo in attesa di una terra e di un cielo nuovi. Nel frattempo, come non<br />vedere il suo corpo straziato dalle autobombe? Come non vedere il suo<br />corpicino nel ventre gonfio steso per terra su una stuoia nel corpo di tanti<br />bimbi che muoiono per la fame? Come non vedere il suo corpo stipato nei<br />barconi alla deriva? Come non vedere il suo corpo schiavizzato e goduto<br />per denaro come merce di consumo? Come non vederlo in quei corpi tanto<br />belli ma abbruttiti e sciupati dalla violenza, dall’alcool, dalla droga, dalla<br />prostituzione, che distrugge il cervello ed ogni altra cosa? Eppure lì, in<br />quelle situazioni di disagio e di precarietà c’è quel Bimbo divino che è<br />nato e già soffre; in quelle situazioni di miseria e di pietà, si contempla<br />quel bimbo nella culla di Betlemme e si intravede in filigrana il sepolcro di<br />Gerusalemme. Il Natale infatti, ci rimanda alla Pasqua e la Pasqua si<br />raccorda al Natale.<br />San Paolo nell’epistola proclamata ci dice: “E’ apparsa la grazia di<br />Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini”. Egli vuol dirci che<br />Gesù è il regalo che Dio ci ha fatto. Non soldi, non prodotti allettanti ma<br />anche alienanti dell’alta tecnologia, non sogni. Egli invece ci ha fatto il<br />dono della sua stessa vita per amore, e l’amore vero spinge l’amante ad<br />amare fino a perdersi nell’amato… si dona in silenzio per una missione<br />nobile, si consuma per l’altro fino al sacrificio. Questa è per sommi capi la<br />strada percorsa da Dio. Gesù è l’amore di Dio che si offre, che continua a<br />proporsi lungo il nostro tragitto terreno e che dà senso alle nostre fatiche.<br />Egli stasera, nella tenerezza e nella semplicità, si ripresenta per ciascuno<br />di noi come Luce che vuole illuminarci e guidarci, luce che disperde il<br />buio che ottenebra i nostri cuori smarriti e confusi. Si miei cari, il buio<br />spesso l’abbiamo dentro, i nostri occhi si stanno abituando al buio del<br />peccato e alla penombra della mediocrità divenuta ormai stile di vita, in<br />una società nella quale brillano sempre più luci fasulle. Gesù è venuto a<br />fronteggiare il buio del peccato e restituire speranza al figliol prodigo.“Il<br />popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce: su coloro che<br />abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse” E’ strano che Gesù nasce di<br />notte, viene tradito nella notte, si offre come nutrimento nella notte. A noi<br />qui presenti, egli si ripropone come luce per i nostri occhi, e di questa luce<br />abbiamo bisogno noi presbiteri, voi genitori ed educatori, voi figli<br />impegnati nel laborioso processo della vostra formazione, voi anziani della<br />comunità; abbiamo bisogno di Gesù, luce e sapienza, per discernere, per<br />guidare, per educare, per maturare, direi per conseguire la propria auto<br />realizzazione. La misericordia divina nella notte santa raggiunge ogni<br />uomo. E Gesù è la misericordia di Dio fatta carne. Egli è la vera vita,<br />quella incorruttibile, egli la verità infallibile, egli il pastore che si muove<br />alla ricerca del peccatore pentito, egli è quel padre che attende con ansia e<br />con pazienza il ritorno del figlio avventuroso e riabbracciandolo gioisce<br />per averlo avuto sano e salvo. Se davvero Gesù trovasse accoglienza nei<br />nostri cuori inquieti e turbolenti, se a lui facessimo spazio attraverso il<br />silenzio e la preghiera, se lo accogliessimo nella povertà, nella semplicità,<br />nella purezza del nostro linguaggio e dei nostri sentimenti, nella sobrietà<br />del nostro vivere; allora egli diverrebbe anche oggi, fonte di beatitudine, di<br />gioia spirituale, quella annunziata dagli angeli in quella notte di 2000 anni<br />or sono: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di<br />tutto il popolo”… gioia che ci fa riscoprire la nostra eminente dignità<br />dell’essere figli di Dio e tra di noi fratelli, gioia che si esperisce nel vivere<br />la comunione con Dio, apportatrice di giubilo e nel dono di sé reso al<br />fratello per amore di Dio.<br />Gesù si presenta a noi nei segni della debolezza, della fragilità: le<br />fasce, la mangiatoia, simboli di povertà, di umiltà. Egli guarda con<br />sospetto la ricchezza, si allontana dal potere, preferisce l’ubbidienza e non<br />la gloria. Chi vuole incontrare Gesù deve perciò percorrere la strada della<br />povertà. La strada della ricchezza e del materialismo non ci porta a Gesù.<br />Il Vangelo appena ascoltato, ci dice che non c’era posto nell’albergo;<br />anche oggi non c’è posto per alcuni popoli nella spartizione dei beni della<br />terra; c’è chi muore di noia, e causa morte, c’è invece chi muore realmente<br />di fame. L’evangelista Luca aggiunge: “lo depose in una mangiatoia”, ci<br />sono case bellissime, bene arredate, ma fredde e desolate; ci sono invece<br />case povere riscaldate dall’amore familiare. Il Natale dei cristiani<br />insomma, prende le debite distanze da quel potere consumistico e<br />tecnologico che inquina le menti e le coscienze e che logora chi non riesce<br />a stare al passo con i suoi tempi frenetici e rumorosi. Il Natale cristiano<br />celebra i valori della pace, della giustizia, del perdono, della sincerità,<br />dell’amore che si fa prossimo, atteggiamenti tutti che scaturiscono da una<br />rinascita spirituale del soggetto. Valori e attitudini, che S. Paolo ci invita a<br />far nostri attraverso una vita in cui “rinnegata l’empietà e i desideri<br />mondani, viviamo con sobrietà, giustizia, pietà in questo mondo,<br />nell’attesa della beata eternità”. Vivere con sobrietà, una virtù che urge<br />riscoprire in questi tempi dominati dalla logica del “carpe diem” nella<br />quale si ritrovano molti ragazzi, che, irretiti dalle sollecitazioni edonistiche<br />rischiano di perdersi e di smarrire il filo della propria vita: perché mai<br />dobbiamo controllarci, o limitarci? Perché mai rinunciare? La<br />spregiudicatezza, la sregolatezza,… sono dei criteri sui quali molti giovani<br />e adulti si misurano e purtroppo con amara constatazione si bruciano anche<br />e si rovinano. La sobrietà invece, modera l’attrattiva dei piaceri, la<br />concupiscenza della carne, le esplosioni della sensualità e ci rende capaci<br />di equilibrio. Papa Karol Wojla in una udienza generale del 22 nov. 1978,<br />ebbe a dire “la virtù della sobrietà o temperanza, garantisce ad ogni uomo<br />il dominio dell’io superiore sull’io inferiore. E’ questa forse<br />un’umiliazione del nostro corpo? oppure una menomazione? Al contrario,<br />questo dominio valorizza il corpo… l’uomo sobrio è colui che sa dominare<br />se stesso! La sobrietà è perciò indispensabile, perché l’uomo sia<br />pienamente uomo. Basta guardare qualcuno che, trascinato dalle sue<br />passioni, ne diventa vittima, rinunciando da sé all’uso della ragione (come<br />ad es. un alcolizzato, un drogato), e constatiamo con chiarezza che essere<br />uomo significa rispettare la propria dignità, e perciò, fra l’altro, farsi<br />guidare dalla virtù della sobrietà”.<br />Mi piace concludere con una considerazione di Francois Mauriac,<br />premio nobel per la letteratura (1952), che riassume il senso della solennità<br />odierna scrivendo: “Ecco davanti a noi il Natale. Un cielo, una notte, un<br />giorno. Un cielo per la voce di Dio, una notte per la preghiera, un giorno<br />per la speranza”. Alzare lo sguardo in alto, oggi più di ieri. La terra infatti<br />è sempre più sinonimo di precarietà. Oggi tutto sembra fragile: la pace, le<br />monete, i partiti, le coppie, la salute, il lavoro, la nostra stessa fede, la<br />personalità e il carattere dei nostri giovani. La terra, pare sempre più<br />incapace di offrire serenità. Le nostre sono città senza cielo, cioè senza lo<br />sguardo al Signore, l’uomo che si sente maggiorenne ed autosufficiente,<br />impegnato a vivere come se Dio non esistesse, si ritrova solo, con un<br />pugno di polvere tra le mani, chino sulle proprie ferite. E’ il frutto di una<br />felicità costruita senza il Signore. Nonostante ciò torna il Natale, non come<br />fiaba, ma come risposta alla miseria dell’umanità di sempre. Ma non c’è<br />notte senza aurora, non c’è travaglio senza nascita, non c’è semina senza<br />raccolto. Gesù non nasce per aumentare il coro delle lamentele, non viene<br />per giudicare ma per salvare. Dipende da ciascuno di noi se oggi è o non è<br />Natale. E’ Natale ogni volta che Dio è ospitato in un cuore e in una<br />famiglia; ogni volta che, sconfiggendo la noia, viene ritrovato il senso del<br />proprio vissuto quotidiano; è Natale ogni qualvolta si ritrova il coraggio di<br />morire al proprio io egoistico, peccaminoso, e con umiltà e mansuetudine<br />si ripercorre la strada del ritorno a casa. Non basta perciò celebrare il<br />Natale, occorre diventare Natale, permettendo che Gesù operi la<br />guarigione del mio spirito e del mio corpo. I maestri spirituali dicevano:<br />“Se Gesù nascesse anche mille volte a Betlemme, mai però nel tuo cuore,<br />tu sei vergognosamente perduto”. Ci siano di esempio i pastori e il loro<br />cammino. Se si vuole raggiungere la serenità e la pace, se vogliamo auto<br />realizzarci, occorre partire o ripartire da Cristo; è lui che dobbiamo<br />rimettere al centro della nostra vita. “Puer vobis natus est. Venite<br />adoremus”. Buon natale: rinasca Cristo nei nostri cuori.<br />p.a.costantinoUnknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3863297006269591331.post-70624595107338668142008-11-23T08:28:00.001-08:002008-12-14T15:30:55.909-08:00<a href="http://siggiez.com/countdownz/chIt/index.cgi"><img src="http://siggiez.com/countdownz/chIt/rand_ban.pl" width="468" height="60" /></a><a href="http://www.qumran2.net/indice.pax?c=disegni&id=15"><img alt="http://www.qumran2.net/disegni/archivio/3851.gif" src="http://www.qumran2.net/disegni/archivio/3851.gif" /></a><br /><br /> <span style="color: rgb(0, 0, 102);font-size:180%;" >Il grido del Pontefice in apertura del Tempo di Avvento: </span><br /><br /><img style="width: 686px; height: 20px;" alt="http://digilander.libero.it/dorianobello/arielbluball7kc.gif" src="http://digilander.libero.it/dorianobello/arielbluball7kc.gif" /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >"Signore, dacci speranza e accorri in aiuto della tua Chiesa</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" > Nella Basilica di San Pietro, in occasione della</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >celebrazione dei primi vespri dell'Avvento, sono risuonate forti le</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >parole del Salmo "Signore, accorri in mio aiuto!". "E' il grido - ha</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >commentato Benedetto XVI - di una persona che si sente in grave</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >pericolo, ma e' anche il grido della Chiesa fra le molteplici insidie</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >che la circondano, che minacciano la sua santita', quell'integrita'</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >irreprensibile di cui parla l'apostolo Paolo, che deve invece essere</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >conservata per la venuta del Signore". Per il Papa, "in questa</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >invocazione risuona anche il grido di tutti i giusti, di tutti coloro</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >che vogliono resistere al male, alle seduzioni di un benessere iniquo,</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >di piaceri offensivi della dignita' umana e della condizione dei</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >poveri". "L'Avvento - ha spiegato il Pontefice - e' per eccellenza la</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >stagione spirituale della speranza, e in esso la Chiesa intera e'</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >chiamata a diventare speranza, per se stessa e per il mondo. Tutto</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >l'organismo spirituale del Corpo mistico assume, per cosi' dire, il</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >'colore' della speranza. Tutto il popolo di Dio si rimette in cammino</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >attratto da questo mistero: che il nostro Dio e' 'il Dio che viene' e</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >ci chiama ad andargli incontro". L'annuncio della 'parusia', cioe' del</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >ritorno di Gesu' Cristo e', ha affermato inoltre Benedetto XVI, "una</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >speranza affidabile, non ingannevole". Una certezza che, ha concluso il</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >Santo Padre, ci mette "al riparo da qualsiasi tentazione di evasione e</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >di fuga dalla realtà", preservandoci "da una falsa speranza, che forse</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >vorrebbe entrare nell'Avvento e andare verso il Natale dimenticando la</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >drammaticita' della nostra esistenza personale e collettiva".</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >Vieni Signore Gesù in questo mondo martoriato, vieni presto in nostro aiuto!!!!</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;font-size:85%;" ><br /><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic; font-weight: bold;font-size:85%;" >Maria Maistrini</span><br /><br /><br /><embed flashvars="playerVars=showStats=yes|autoPlay=yes|videoTitle=Ecco%20Le%20Armi%20Celesti" src="http://www.metacafe.com/fplayer/yt-NxHQsEAJOaU/ecco_le_armi_celesti.swf" wmode="transparent" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" type="application/x-shockwave-flash" width="498" height="423"></embed> <a href="http://arielpoems.splinder.com/"><br /><span style="font-size:78%;"></span></a><a href="http://www.metacafe.com/watch/yt-NxHQsEAJOaU/ecco_le_armi_celesti/">Ecco Le Armi Celesti</a> - <a href="http://www.metacafe.com/">Watch a funny movie here</a><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;">La Preghiera a Dio Padre<span style="font-weight: bold;"></span></span><br /><br />I nostri occhi non lo vedono, ma l'intelligenza e il cuore sanno che esiste. Gesù ci ha rivelato il suo volto. In Gesù Dio ci viene incontro e noi possiamo ascoltarlo e parlargli. Per il credente pregare è un esigenza. La preghiera nasce dalla fede e la nutre. Chi cessa di pregare, lentamente cesserà di credere. Il cristiano alla mattina e alla sera incontra il suo Dio nella preghiera: E' lo Spirito Santo che apre il suo cuore e le sue labbra. E' bello pregare da soli, nell'intimità della propria anima, Ma è bello pregare anche insieme, in famiglia. Una famiglia che prega rimane più facilmente unita nel vincolo dell'amore e della pace. Il cristiano prega con parole di fiducia, di lode, di ringraziamento e di pentimento, che gli salgono spontaneamente dall'intimo. Ma prega anche con le formule della tradizione cristiana. Con essa si unisce a Dio e a tutti i fratelli nella fede sparsi nel mondo, che per secoli le hanno pronunciate. Il cristiano ricorda sempre l'esempio e gli 'insegnamento di Gesù sulla preghiera. "Non stancatevi di pregare. Chiedete e riceverete; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto" (Lc 11,9). "Non chi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Celi, ma chi fà la volontà del Padre mio" (Mt 7,21). La preghiera è un dialogo d'amore con Dio che deve continuare nella vita, vissuta come donazione. O la preghiera trasforma la vita o la vita eliminerà la preghiera. Per il credente pregare è vivere. Eglil prega perchè tutta la sua vita diventi una preghiera</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 255, 255);">. Ave Maria!Vieni a pregare con me</span><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><br /><br /></span><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp" target="_blank"><img alt="http://www.noicattolici.it/nc_pr/pr_simgr.aspx?img=../public/d_doc/117/00003885_i_a.jpg&w=55&h=60&t=J" src="http://www.noicattolici.it/nc_pr/pr_simgr.aspx?img=../public/d_doc/117/00003885_i_a.jpg&w=55&h=60&t=J" /></a><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><a target="_blank">.</a></span><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"><img style="width: 558px; height: 18px;" alt="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo-messaggio.gif" src="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo-messaggio.gif" /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><br /> </span></a><br /> <img alt="http://www.iconbazaar.com/religion/christian/animated/an_crown03-3a.gif" src="http://www.iconbazaar.com/religion/christian/animated/an_crown03-3a.gif" /><br /><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><br /></span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Egli bussa alla porta del tuo cuore</span><br /></a><p style="font-weight: bold; color: rgb(255, 102, 102);"><span style=";font-family:Georgia;font-size:85%;" ><span style="font-size:78%;"><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"><em>puoi sentire la sua voce nel profondo<br />la pace più intensa, la gioia più grande..<br />Egli è per te, devi solo aprire la porta<br />e saprai di non essere mai solo perchè<br />lui avrà cura di te quando il sole<br />splenderà nel cielo e quando la tempesta<br />si scatenerà violenta sulla tua anima...</em></a></span></span></p><span style="font-size:78%;"><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"> </a></span><p><span style=";font-family:Georgia;font-size:85%;" ><span style="font-size:78%;"><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"><em> Ariel</em></a></span></span></p><span style="font-size:78%;"><a href="http://www.reginamundi.info/medjugorje/ultimo.asp"><br /></a><a href="http://arielpoems.splinder.com/" _fcksavedurl="http://arielpoems.splinder.com" target="blank"><img src="http://i25.tinypic.com/29db5gw.jpg" _fcksavedurl="http://i25.tinypic.com/29db5gw.jpg" border="" /><br /></a><br /><a style="color: rgb(255, 0, 0);" href="http://www.medjugorje-oggi.org/index.htm"><span style="font-size:180%;"><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">AVE MARIA!</span></span></span></a><br /><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm"><img alt="http://farm3.static.flickr.com/2176/2034204671_5a865f3c0c.jpg?v=0" src="http://farm3.static.flickr.com/2176/2034204671_5a865f3c0c.jpg?v=0" /></a><br /><br /><table border="0" cellpadding="20" cellspacing="0"><tbody><tr><td><br /></td> <td><br /></td> </tr> </tbody></table> </span><h2 align="center"><span style="font-size:78%;"><a href="http://www.medjugorje-oggi.org/index.htm"> <img src="http://www.medjugorje-oggi.org/images/mo-blk.gif" alt="mo-blk.gif (66113 byte)" width="301" border="0" height="75" /></a></span></h2><span style="font-size:78%;"><br /><br /><span style="color: rgb(255, 255, 0);">PRATICHE Dl DEVOZIONE</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);">La devozione alla Madonna è come un giardino ricco di aiuole fiorite. Ogni aiuola ha fiori belli e profumati. I colori e le forme diverse di fiori danno vaghezza d’incanto ad ogni aiuola e a tutto l’insieme del giardino.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Ogni aiuola è una pia pratica di amore alla Madonna. Ce ne sono tante! Riferirle tutte è impossibile. Ci limitiamo a quelle più importanti e più conosciute dai fedeli.</span><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><br /><br />quali sono le pratiche della devozione alla Madonna?</span><br /><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#la%20consacrazione%20a%20Maria"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">La consacrazione a Maria</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#il%20santo%20Rosario"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Il Santo Rosario</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#i%20cinque%20e%20i%20quindici%20sabati"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">I cinque e i quindici sabati</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#le%20%E2%80%9Ctre%20Ave%20Maria%E2%80%9D"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Le “Tre Ave Maria”</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#l%E2%80%99Angelus%20Domini"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">L’Angelus Domini</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#la%20medaglia%20miracolosa"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">La Medaglia miracolosa</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#lo%20scapolare%20mariano"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Lo scapolare mariano</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#il%20sabato%20%20a%20Maria"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Il sabato a Maria</span></a><br /><a href="http://www.missiomariae.com/devozione_madonna/DM_quali_le_pratiche_dev_mad.htm#maggio%20e%20ottobre%20a%20Maria"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Maggio e ottobre a Maria</span></a><br /><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"><span style="color: rgb(255, 0, 0);">S. Paolo ha scritto</span> che Dio sceglie le cose umili e deboli per confondere quelle grandi e forti (1 Cor 1,28) .</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> La Madonna donò la medaglia a S. Caterina Labouré, e da allora le grazie furono tali e tante, che la medaglia meritò giustamente l’appellativo di “miracolosa”.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> L’amore dei Santi a questa medaglina è stato veramente grande. Portarla al collo, baciarla e ribaciarla, raccomandarla agli altri, farsene apostoli, è stato comune a Santi celebri e meno celebri.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Ricordiamo qualche esempio.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> S. Caterina Labouré fu ardente propagatrice della medaglia miracolosa. Anche durante le rovine e le stragi della rivoluzione in Francia, ella curava i feriti, avvicinava soldati, parlava con persone di ogni specie: a tutti immancabilmente offriva la medaglia miracolosa quale pegno di grazia.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> S. Teresina fin da piccola si rivelò ingegnosa apostola della medaglia miracolosa. C’era in casa sua una domestica incredula che non voleva sentir parlare di religione; ebbene, la piccola Teresa tanto fece che riuscì a farle prendere la medaglia miracolosa con la promessa di portarla al collo fino alla morte. In un’altra occasione, stando gli operai a far lavori in casa, la piccola Teresa si industriava a mettere la medaglia miracolosa nelle tasche delle loro giacche appese.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> S. Massimiliano M. Kolbe è stato forse il massimo valorizzatore della medaglia miracolosa. Al suo vasto movimento mariano, la Milizia dell’Immacolata, egli affidò l’impegno particolare di “diffondere la medaglia miracolosa”; e tutti i membri della Milizia del l’Immacolata hanno l’obbligo di portare indosso la medaglia miracolosa.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Per S. Massimiliano le medaglie miracolose erano celesti “munizioni” e “proiettili” che fanno penetrare di forza la grazia nei cuori. Un episodio significativo gli accadde durante il ricovero nel sanatorio di Zakopane. Eccone la narrazione presa dalla sua vita: “Quando P. Kolbe si trovava a Zakopane fece la conoscenza di un certo intellettuale.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Ad ogni incontro lo pregava: “Signore, si confessi”. Ma quegli soleva rispondere: “Nulla da fare, Reverendo, la rispetto, Padre, ma non andrò a confes-sarmi; forse un’altra volta”. Dopo alcune settimane, questo signore, prima di partire, venne da P. Kolbe per accomiatarsi. Le ultime parole di P. Massimiliano furono: “Signore, vada a confessarsi...”. “La prego, Reverendo, non ho tempo, devo andare in fretta alla stazione”.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> “Allora accetti almeno questa medaglia miracolosa”.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Il signore accettò per cortesia la medaglietta e si recò subito alla stazione ferroviaria. Intanto P. Massimiliano cadde in ginocchio per implorare dall’Immacolata la conversione dell’ostinato.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Oh, meraviglia! Dopo un istante qualcuno bussa alla porta ed entra il medesimo signore che aveva tanta fretta di prendere il treno. Sin dalla soglia esclama: “Padre, la prego di confessarmi””.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> E chi non ricorda la conversione dell’ebreo incredulo Alfonso Ratisbonne a Roma? Ma è impossibile enumerare le grazie ottenute dalla medaglia miracolosa.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> È più utile piuttosto imparare dai Santi, e particolarmente da S. Massimiliano, come industriarsi a seminare le medaglie miracolose dappertutto, regalandole direttamente alle persone o lasciandole a bella posta nei negozi, sui treni, negli uffici. Sempre fornito di queste piccole mine, quando S. Massimiliano non poteva fare altro per l’Immacolata, affidava a loro l’incarico di aprire qualche breccia nei cuori per far penetrare in tutti la Madonna.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Neppure a noi dovrebbe costare amare la medaglia miracolosa, portarla indosso, e utilizzarla come mezzo di apostolato mariano.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> A volte noi ci preoccupiamo di che cosa fare per la Madonna. Ebbene, perché non fare apostolato mariano servendoci di un mezzo così semplice come la medaglia miracolosa, che può essere regalata o seminata dappertutto? Seguiamo gli esempi edificanti di S. Caterina Labouré, di S. Teresina, di S. Massimiliano Kolbe, e di molti altri Santi. Anche P. Pio da Pietrelcina aveva sempre le tasche rifornite di medaglie miracolose. Chi visita la sua cella, può veder un tavolinetto su cui c’è un pugno di medagline miracolose trovate nelle tasche di P. Pio alla sua morte.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Facciamo anche noi come i Santi.</span><br /><br /><br /><br /><span style="color: rgb(255, 255, 51);">ATTO DI CONSACRAZIONE ALL’IMMACOLATA</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> di S. Massimiliano M. Kolbe</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);">O Immacolata Regina del cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l’economia della Sua misericordia, ai Vostri piedi santissimi mi prostro io misero peccatore supplicandoVi di accettare tutto l’essere mio come cosa e proprietà Vostra.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> A Voi, o Madre, offro tutte le facoltà dell’anima mia e del mio corpo, e nelle Vostre mani santissime rimetto la mia vita, la mia morte, la mia eternità, affinché d’ora in poi disponiate di tutto il mio essere come a Voi piace. Disponete di me, Vergine Immacolata, come volete per conseguire quello che è stato scritto di Voi: “Essa ti schiaccerà il capo”, e: “Tutte le eresie per Te sono state vinte nel mondo”.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Fate che nelle Vostre mani purissime e misericordiosissime io sia strumento adatto a farVi conoscere ed amare da tante anime tiepide e fuorviate, e accrescete così, quanto più è possibile, lo stuolo dei Vostri veri ammiratori ed amanti affinché si estenda in ogni luogo il Regno del Cuore Sacratissimo di Gesù.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> Tanto farò, SS.ma Madre Immacolata, solamente col Vostro aiuto, perché dove siete Voi con la Vostra grazia, ivi soltanto si può effettuare la conversione e la santificazione delle anime, ivi soltanto si potrà stabilire il dolce Regno del Sacratissimo Cuore di Gesù. Amen.</span> </span><div class="post-footer"><span style="font-size:78%;"> </span><div class="post-footer-line post-footer-line-1"><span class="post-timestamp"><span style="font-size:78%;"> a <a class="timestamp-link" href="http://maria-marialascalacheportaalcielo.blogspot.com/2008/11/i-principali-santuari-mariani.html" rel="bookmark" title="permanent link"><abbr class="published" title="2008-11-14T13:33:00-08:00">13.33</abbr></a> </span></span><span style="font-size:78%;"> <span class="post-comment-link"> <a class="comment-link" href="https://www.blogger.com/comment.g?blogID=3863297006269591331&postID=7828851675183744536&isPopup=true" onclick="'javascript:window.open(this.href," toolbar="0,location=" statusbar="1,menubar=" scrollbars="yes,width=" height="450">0 commenti</a> </span> <span class="post-icons"> <span class="item-action"> <a href="http://www.blogger.com/email-post.g?blogID=3863297006269591331&postID=7828851675183744536" title="Post per email"> <img alt="" class="icon-action" src="http://www.blogger.com/img/icon18_email.gif" width="18" height="13" /> </a> </span> <span class="item-control blog-admin pid-555816403"> <a href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=3863297006269591331&postID=7828851675183744536" title="Modifica post"> <img alt="" class="icon-action" src="http://www.blogger.com/img/icon18_edit_allbkg.gif" width="18" height="18" /> </a> </span> </span> </span></div><span style="font-size:78%;"> </span><div class="post-footer-line post-footer-line-2"><span class="post-labels"><span style="font-size:78%;"> Etichette: <a href="http://maria-marialascalacheportaalcielo.blogspot.com/search/label/I%20principali%20santuari%20italiani" rel="tag">I principali santuari italiani</a> </span></span><span style="font-size:78%;"> </span></div><span style="font-size:78%;"> </span></div>Unknownnoreply@blogger.com